Il tenore portotorrese ha ricevuto il 15esimo premio Zenias nella prima serata della 32esima edizione della manifestazione dedicata ai balli. Domani, la cena etnica con lo scambio dei piatti tradizionali tra i gruppi esteri e quelli sardi
ITTIRI - Dal Metropolitan di New York all'Opera di Parigi, da La Scala di Milano all'Arena di Verona, con passaggi a Tokio, Madrid, Berlino, Montecarlo e Francoforte. Il tenore portotorrese Francesco Demuro è uno dei migliori testimonial della Sardegna in giro per il mondo, eppure non scorda mai la sua Isola e le origini di cantadore a chiterra.
Lo ha ricordato anche sabato notte, sul palco della 32esima edizione dell'Ittiri folk festa, quando ha ricevuto il Premio Zenias da Leonardo Marras, presidente dell'omonima associazione, che lo ha definito “un genio”. Questa la motivazione del prestigioso riconoscimento che va ad aggiungersi agli altri premi vinti da Demuro: «Il suo successo mondiale è l’emblematico esempio di come il dono della natura di una voce incomparabile, unita allo studio intenso, alla tenacia, alla forza e consapevolezza delle proprie capacità, può significare la piena concretizzazione del sogno di ciascun uomo».
Il tenore ha ringraziato alla sua maniera: un sorriso solare ed un'esibizione da cantadore di razza, tra canto in re e logudoresa. E' stato uno dei momenti magici della prima serata dedicata al ballo. Che ha visto esibirsi le compagnie provenienti da Moldavia, Cile e Turchia e alcuni gruppi sardi. Il festival internazionale organizzato dall'associazione Ittiri Cannedu propone domani, lunedì 24 luglio, un altro momento di scambio e di amicizia: questa volta la protagonista è la cucina. Dalle ore 21, in Piazza Umberto, si svolgerà la “Rassegna di sapori e musiche dal mondo”, con i gruppi stranieri e sardi impegnati a condividere alcuni piatti tradizionali. Naturalmente, il finale sarà ancora una volta nel segno del ballo e della musica, linguaggi universali che uniscono.
Nella foto: la premiazione di Francesco Demuro
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