Ad Alghero, l´appuntamento che si è svolto in un insolito lunedì di settembre si è rivelato un trionfo, un successo inaudito, l´evento principe di una grande estate in città, un fiume di persone tra cui vacanzieri, stranieri, algheresi e catalani hanno invaso il chiostro de Lo quartier, tutti uniti in una magica serata di riflessione per gli ultimi avvenimenti terroristici che hanno colpito Barcellona
ALGHERO - Ad Alghero, il Concerto della pace che si è svolto in un insolito lunedì di settembre si è rivelato un trionfo, un successo inaudito, l'evento principe di una grande estate in città, un fiume di persone tra cui vacanzieri, stranieri, algheresi e catalani hanno invaso il chiostro de Lo quartier, tutti uniti in una magica serata di riflessione per gli ultimi avvenimenti terroristici che hanno colpito Barcellona, unita per storia, fratellanza, lingua e tradizioni ad Alghero. Lo spettacolo è iniziato con la parola al sindaco di Alghero Mario Bruno, che ha portato i saluti dei fratelli catalani e ha interpretato la lettera di risposta del sindaco di Barcellona e del presidente della Generalitat de Catalunya.
Il momento è stato molto emozionale ed applaudito, accompagnato dalle parole di ringraziamento da parte di Joan Elies Adell, direttore della delegazione del governo catalano ad Alghero. Poi, il direttore e coordinatore artistico Pier Luigi Alvau ha presentato i musicisti, illustrando le loro carriere e spiegato il programma musicale, dando il via all'attesa esibizione, che ha preso vita con i musicisti Mauro Uselli al flauto algherese e Dani Janè alla chitarra. L'emozione e la bellezza della musica si è alzata fin dalle prime note, che hanno coinvolto ed emozionato tutti, in un programma musicale di alto livello. Sono così andate in scena grandi interpretazioni della musica classica sia per chitarra, sia per flauto: un connubio tra virtuosismi, improvvisazione e tanto cuore puro.
La terza parte del programma ha dato il massimo, con la rivisitazione ed interpretazione di classici tradizionali della musica catalana ed algherese, mandando il pubblico letteralmente in delirio. Un pubblico che ha abbracciato con un grande ringraziamento i musicisti: applausi a scena aperta per una giornata indimenticabile, che rimarrà nella storia musicale di Alghero. Il variegato pubblico, tra cui si è notata la presenza (non comune nel settore classico) di tantissimi giovani algheresi e non, tutti accovacciati per terra ed entusiasti, ascoltando in silenzio le note dei maestri che hanno saputo coinvolgere, trasportare, evocare e comunicare la bellezza della musica a tutti. Sul finire, a grande richiesta di bis, i musicisti hanno regalato ancora una perla musicale applauditissima. Il concerto si è concluso con una grande richiesta del pubblico, che vorrebbero sentire e partecipare più spesso ad eventi musicali di questa natura.
Nella foto: Mauro Uselli
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