Presa di posizione di Desirè Manca, portavoce del Movimento Cinque Stelle, in riferimento alla situazione in cui versa la borgata sassarese di Ottava: «I sassaresi non vogliono essere presi in giro. Vogliono progetti di riqualificazione, voglio sentirsi ed essere vicini al centro città. Sono tre anni e mezzo che noi del Movimento 5 stelle urliamo insieme a loro il nostro disappunto. Ci vuole rispetto per persone, cittadini e elettori che vivono questo quartiere in forte degrado»
SASSARI - Ottava, la borgata dimenticata che chiede a gran voce attenzione ma, nel silenzio, viene tristemente ignorata dall’Amministrazione comunale a firma Pd del sindaco di Sassari Nicola Sanna. «Stiamo parlando di una frazione di 3mila abitanti, di 3mila persone che come tutti i cittadini sassaresi pagano regolamenti le tasse - attacca Desirè Manca - Eppure questa frazione, la borgata di Ottava, è priva di infrastrutture e servizi essenziali. Eppure questa frazione, Ottava, ha più volte alzato la voce per chiedere aiuto. Ha più volte provato a richiamare l’attenzione del sindaco e della Giunta, ma non ha mai trovato ascolto. Nè soluzione ai problemi: l’Amministrazione è sorda e cieca, non reagisce agli stimoli e subisce la situazione».
Cosa manca agli abitanti di Ottava?
«Manca tutto. La borgata è divisa in due parti: una delle due è totalmente priva di acqua comunale, luce, strade asfaltate e marciapiede - dichiara la portavoce del Movimento cinque stelle in Consiglio comunale di Sassari - Sono vent'anni che Ottava aspetta di avere una farmacia, promessa che il Partito Democratico ha rifilato alla popolazione in ogni singola campagna elettorale salvo poi disattenderla. Ottava è lontana da Sassari, gli anziani devono spesso andare a Li Punti per acquistare le medicine, e senza macchina il problema si aggrava ulteriormente: i mezzi pubblici sono una chimera, l’unico che serve la borgata passa ogni 30' e per arrivare in città impiega quasi un’ora. Una vergogna incredibile».
Manca passa in rassegna le tante, troppe mancanze che attanagliano la popolazione di Ottava: «C’è una scuola elementare, ma senza la palestra. Le fermate autobus, in inverno, da metà pomeriggio sono al buio. La sicurezza è un’utopia: le pattuglie di controllo dei vigili sono una rarità, eppure secondo i dati i furti aumentano e la gente ha paura e chiede di essere garantita, e tutelata. Tante promesse, tutte fatte al vento». Le borgate dovevano essere al centro delle politiche dell’attuale Governo cittadino, così almeno sosteneva Sanna in fase di rincorsa elettorale: «I sassaresi non vogliono più essere presi in giro. Vogliono progetti di riqualificazione, voglio sentirsi ed essere vicini al centro città. Sono tre anni e mezzo che noi del Movimento cinque stelle urliamo insieme a loro il nostro disappunto - conclude Desirè Manca - Ci vuole rispetto per persone, cittadini e elettori che vivono questo quartiere in forte degrado».
Nella foto: Desirè Manca
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