«Entro il prossimo 10 ottobre, le assunzioni dei primi lavoratori», annunciano dagli uffici della Regione autonoma della Sardegna, in relazione alla vertenza dei lavoratori ex Ati Ifras
CAGLIARI - Si è riunito ieri (lunedì), sotto il coordinamento dell’assessore regionale degli Affari generali Filippo Spanu, il Tavolo partenariale per l’attuazione delle politiche di reimpiego dei lavoratori dell’Area Parco geominerario provenienti dall’ex Bacino “Ati-Ifras”. Il Tavolo si è svolto alla presenza di tutte le rappresentanze sindacali e degli Enti e strutture regionali aventi specifiche competenze nella gestione di questa fase transitoria. L’Amministrazione regionale, nel corso dei lavori, ha delineato le prossime scadenze relative all’inserimento dei lavoratori ed agli adempimenti previsti dalle norme approvate dal Consiglio regionale. Inoltre, è stato sottolineato come gli slittamenti di precedenti scadenze siano fondamentalmente legati alle norme di gestione dei fondi pubblici che impongono vincoli stringenti rispetto alle procedure di evidenza pubblica che regolano qualsiasi spesa.
Per quanto riguarda l’inserimento dei lavoratori nella societá Igea, è stato assunto l’impegno per un avvio al lavoro delle prime 62 unità (di cui cinque già in carico) entro i primi dieci giorni di ottobre. A seguire, e secondo modalità che saranno tempestivamente comunicate al tavolo, saranno inseriti ulteriori 56 lavoratori. In merito alle procedure di esodo, giovedì 21 settembre sarà pubblicato il primo elenco di lavoratori aventi diritto che saranno convocati a partire da martedì 3 ottobre per la firma dei documenti in sede protetta ed insieme ai rappresentanti sindacali. Per quanto concerne i progetti di inserimento negli enti locali e nel Parco geominerario ed enti di diritto pubblico, è stato pubblicato ieri l’avviso per l’adeguamento dei progetti presentati, l’ampliamento dei soggetti interessati e la costituzione di un nuovo catalogo. La scadenza per la presentazione delle domande è prevista per venerdì 29 settembre ed il catalogo sarà approvato entro giovedì 12 ottobre. Successivamente, si procederà agli accordi ed alle selezioni che porteranno all’inserimento dei restanti lavoratori. I progetti, in prima battuta, potranno avere durata fino al 31 dicembre 2018.
Tutti i lavoratori inseriti saranno interessati da una specifica attività formativa e potranno essere presi in carico fino al termine delle procedure relative all’inserimento definitivo nell’organico del soggetto che si aggiudicherá la gara ad evidenza pubblica per l’attuazione del progetto Parco geominerario, che sarà oggetto di una delibera della Giunta regionale da esaminare nel corso della prossima seduta. Il Tavolo ha anche preso atto della situazione rispetto ai pagamenti verso Ati-Ifras, ed ai crediti vantati verso la stessa societá dai lavoratori. E’ stato assunto l’impegno di accelerare i pagamenti residui e nel contempo fare preliminarmente una verifica affinché la Ati-Ifras dia, come da norma, assoluta prioritá al pagamento dei crediti. Le Rappresentanze sindacali presenti al Tavolo (Cgil Filcams, Cisl e Cisl Fisascat, Uil Tucs, Filc Fismic Confsal ed Usb lavoro privato) hanno sollecitato una maggior celeritá dato lo stato di profondo disagio dei lavoratori, impegnando l’Amministrazione ed gli enti coinvolti al mantenimento delle scadenze dichiarate. E’ stata quindi condivisa da tutte le parti presenti l’importanza di mantenere unito il tavolo e renderlo ancora piú efficace nei risultati, individuando ogni azione possibile tesa ad accelerare l’inserimento dei lavoratori, con una significativa riduzione dei tempi fino ad ora decorsi. Il Tavolo si è aggiornato a mercoledì 11 ottobre.
Nella foto: l'assessore regionale Filippo Spanu
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