Nuovo, infuocato, attacco rivolto al sindaco di Alghero Mario Bruno dagli ex alleati dell´Udc, gli ex assessori Ansini e Salvatore, e i consiglieri Marino e Loi. «La democrazia non può essere violata con tale sfrontatezza»
ALGHERO - «Il sindaco deve pensare che, non essendoci più alcuna possibilità di fare affidamento su una maggioranza solida e qualificata, è del tutto inutile insistere su qualcosa di impossibile. Chiediamo un sussulto di dignità, quindi farsi da parte per consentire l’arrivo subitaneo di un commissario con il compito di adempiere a tutte le attività amministrative necessarie. Rinnoviamo l’appello al sindaco per un gesto di riconquistata onestà intellettuale: la smetta di tirare a campare e consenta agli algheresi di inaugurare una stagione politica davvero nuova. Alghero è in grado di esprimere energie largamente sufficienti ad offrire una alternativa di governo e dimenticare quanto prima l’esperienza Bruno».
Nuovo, infuocato, attacco rivolto al sindaco Mario Bruno dagli ex alleati dell'Udc, gli ex assessori Ansini e Salvatore, e i consiglieri Marino e Loi, che sottolineano «come dopo l’approvazione del consuntivo, ad oggi, abbiamo assistito solo ad attese e annunci di eventi, meline e tatticismi che tutto hanno per obbiettivo tranne che il bene della città. La realtà, intanto, è più forte della comunicazione. La città ha bisogno di risposte serie, è stanca degli hashtag». Per Lelle Salvatore e alleati dell'Udc, la frantumazione della vecchia maggioranza che ha retto le sorti del comune di Alghero negli ultimi tre anni ha infatti una sola causa: «l’incapacità del primo cittadino e del suo ristretto gruppo di intimi collaboratori di affrontare alcuni nodi decisivi della vita dei cittadini». «Nodi che si sarebbero potuti benissimo sbrogliare se solo si fosse dato ascolto alle richieste che sollecitamente il gruppo Udc ha sempre posto al tavolo della discussione, con proposte chiare e soluzioni ai problemi. Proposte sistematicamente ignorate».
«La democrazia - prosegue il violento attacco dello Scudo Crociato algherese - non può essere violata con tale sfrontatezza, il sindaco è delegittimato a seguito dell’uscita dalla maggioranza dell’Upc e dell’Udc, forze politiche che hanno consentito di vincere le elezioni del 2014. Chiunque ne avrebbe preso atto con coscienza, nel rispetto dei cittadini verso i quali non ci si può più rivolgere attribuendo la responsabilità di questo interminabile stallo alle forze politiche di opposizione. Il sindaco non può continuare a governare senza la legittimazione degli elettori che ne hanno determinato la maggioranza numerica in consiglio comunale» conclude la nota dell'Udc che rivolge piena solidarietà ai lavoratori del servizio scuolabus rimasti senza lavoro.
Nella foto: gli ex assessori
Udc Lelle Salvatore e Nina Ansini
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