Red
9 ottobre 2017
Spaccio nel Nuorese: banda sgominata
Gli agenti della Polizia di Stato hanno sgominato un sodalizio criminale che gestiva una fiorente attività di spaccio nel territorio comunale di Orosei e dintorni
OROSEI - Gli agenti della Polizia di Stato hanno sgominato un sodalizio criminale che gestiva una fiorente attività di spaccio nel territorio comunale di Orosei e dintorni. Dalle prime luci dell’alba, gli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato di Siniscola stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque componenti della banda.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Nuoro Claudio Cozzella, su richiesta della locale Procura della Repubblica e del pubblico ministero Tommaso Giovannetti, al termine di oltre un anno di indagini. Gli arrestati sono un 48enne allevatore di Loculi(con precedenti specifici e per reati contro il patrimonio), un 22enne allevatore di Nuoro (con precedenti specifici e per reati contro il patrimonio, nei cui confronti è stata adottata la misura della custodia in carcere), un 48enne di Irgoli (con precedenti specifici per stupefacenti e reati contro il patrimonio, destinato invece agli arresti domiciliari).
Per il ruolo secondario ricoperto, ad altri due indagati è stata applicata la misura del divieto di dimora (un 41enne di Orosei) e dell’obbligo di presentazione all’Autorità giudiziaria (un 21enne di Orosei).
Nell’attività criminale era coinvolto anche un minorenne di Orosei, utilizzato dai più grandi per effettuare le “consegne” dello stupefacente, che è stato invece deferito alla competente Procura della Repubblica dei minorenni di Sassari. L’organizzazione gestiva la vendita al minuto di marjuana e cocaina, che fruttava loro lauti guadagni fino ad alcune migliaia di euro al mese potendo contare su una vasta rete di clienti di ogni età. L’attività di spaccio si intensificava nei mesi estivi, tanto che gli indagati offrivano il “servizio” di consegna a domicilio per i turisti o lavoratori delle strutture ricettive della zona. Mentre la marjuana veniva prodotta in proprio nelle alture di Sos Alinos, lavorata e poi venduta al dettaglio, la cocaina era acquistata allo stato grezzo per poi essere tagliata dagli indagati e confezionata per la vendita al minuto.
Ingenti i quantitativi di stupefacente trattati dal sodalizio come dimostra l’arresto dei due principali indagati il 17 ottobre 2016, quando erano stati sorpresi dagli investigatori della squadra mobile in un deposito nascosto mentre essiccavano 15chilogrammi di marijuana. I provvedimenti allora adottati non inducevano i protagonisti a cambiare abitudine continuando essi nell’attività di spaccio fino all’operazione di oggi, con cui si è potuto mettere fine alla loro condotta criminosa. Nel corso dell’operazioni sono state perquisite le abitazioni di tutti gli indagati che hanno portato al sequestro di stupefacente, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento della droga. Al termine, gli arrestati sono stati accompagnati nella casa circondariale di Nuoro Badu 'e Carros a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
|