Un protocollo tra la Regione autonoma della Sardegna ed il Corpo consolare presente nell’Isola, per “promuovere il processo di internazionalizzazione e sostegno del pluralismo etnico, commerciale, culturale e religioso”
CAGLIARI - Un protocollo tra la Regione autonoma della Sardegna ed il Corpo consolare presente nell’Isola, per “promuovere il processo di internazionalizzazione e sostegno del pluralismo etnico, commerciale, culturale e religioso”. Lo hanno firmato questa mattina (venerdì), a Villa Devoto, il presidente Francesco Pigliaru ed il decano del Corpo consolare della Sardegna Roberto Chessa, nel corso di un incontro al quale hanno partecipato il decano Salvatore Plaisant ed il direttore generale dell’Assessorato dell’Industria Roberto Saba.
Con l’intesa, che ha carattere generale, si apre un percorso di cooperazione e collaborazione tra Regione e Corpo consolare presente in Sardegna, composto da ventitre Consoli onorari in rappresentanza di altrettanti Paesi (due per la Spagna, uno per Olanda e Svezia insieme).
Il protocollo ha più obiettivi: non solo diffondere maggiormente a livello internazionale l’immagine complessiva della Sardegna e dei singoli territori, ma anche favorire la piena integrazione delle comunità straniere presenti e sviluppare opportunità di scambio e partenariato istituzionale, culturale, economico e turistico con i Paesi rappresentati. L’intesa si tradurrà nella realizzazione di iniziative comuni, con l’impegno condiviso di verifica periodica.
Nella foto: il momento della firma
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