Red
17 novembre 2017
Uta: trovata droga in cella
Ieri, l´unità cinofila Jedro ha scovato varie dosi di marijuana, già pronte all’uso, in una camera di pernottamento della casa circondariale Ettore Scalas
UTA – Ieri (giovedì), il Reparto del Distaccamento regionale Cinofili antidroga della Polizia penitenziaria di stanza a Nuoro, su disposizioni impartite dal Nucleo regionale Cinofili del Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria di Cagliari, ha espletato un’attività di prevenzione e di controllo sul contrasto all’introduzione delle sostanze stupefacenti nel penitenziario “Ettore Scalas” di Uta. Il comandante di Reparto commissario capo Alessandra Uscidda ha indirizzato i conduttori cinofili ad una sezione detentiva ben precisa dove, all’interno di una cella, venivano trovate varie dosi di marijuana già pronte all’uso.
All’operazione hanno partecipato anche gli uomini del Reparto del carcere coadiuvati dal comandante e dalla Sorveglianza generale di turno. Ancora una volta Jedro, cane poliziotto penitenziario, di razza Rottweiler, con la collaborazione di Lorenza, altro cane poliziotto penitenziario, di razza Pastore belga, ha scoperto la sostanza stupefacente che era ben nascosta in un armadietto.
«Un plauso alla Polizia penitenziaria che ha partecipato alle operazioni – dichiara il segretario generale aggiunto Giovanni Villa - plauso che estendiamo a tutti i colleghi che lavorano nel penitenziario di Uta che con il loro monitoraggio permette al comandante di reparto di organizzare controlli mirati. Ritorniamo ancora una volta nel sottolineare quanti più risultati si avrebbero con un adeguato numero di conduttori cinofili per contrastare il possesso e lo spaccio di sostanze stupefacenti in carcere, è indispensabile intervenire adeguatamente per aumentare i conduttori cinofili e fornirli e fornire la polizia penitenziaria che lavora nei penitenziari di strumenti appropriati».
|