Mariangela Pala
22 novembre 2017
Lavoratori ex Geosar: «pronto in piano di rientro»
«Sono stati presentati a Cagliari i progetti predisposti dal comune di Sassari e la Regione ha constatato che lo stesso comune avrebbe la capacità di assunzione - ha detto Massimiliano Ledda, capogruppo consiliare del Partito democratico - e quindi entro 40 giorni, ossia prima di Natale i lavoratori provenienti dall’ex Bacino "Ati-Ifras",rientreranno a lavorare compresi gli operai di Porto Torres»
PORTO TORRES - «Sono stati presentati a Cagliari i progetti predisposti dal comune di Sassari e la Regione ha constatato che lo stesso comune avrebbe la capacità di assunzione - ha detto Massimiliano Ledda, capogruppo consiliare del Partito democratico - e quindi entro 40 giorni, ossia prima di Natale i lavoratori provenienti dall’ex Bacino "Ati-Ifras",rientreranno a lavorare compresi gli operai di Porto Torres». L’esponente del Pd è intervenuto questa mattina in consiglio comunale per informare l’assemblea che «La Regione ha fatto un grosso sforzo per favorire un piano di rientro e sistemare la faccenda, grazie anche all’impegno di alcuni consiglieri regionali del Pd».
Sono 27 i lavoratori già assunti da Igea. Per altri 35, non sussistendo certezze sulla volontà della società Ifras di mettere a disposizione le attrezzature, verranno definiti, sulla base di una stretta collaborazione tra la stessa Igea e l'Aspal, percorsi formativi (anche qualificanti) che consentano l’assunzione a tempo determinato entro il prossimo 27 novembre. Viene inoltre confermato l’inserimento di 10 addetti entro il prossimo primo dicembre e di altri 46 entro il primo gennaio del 2018.
Il Tavolo partenariale ha preso atto che il Comune di Sassari ha presentato 5 nuove proposte progettuali per l’inserimento di 46 lavoratori e che il Parco Geominerario ha in corso di soluzione la problematica relativa agli spazi assunzionali. Risulta quindi necessario e urgente riaprire con apposita delibera i tempi per l’inserimento dei progetti a catalogo. Tale delibera verrà tempestivamente adottata dalla Giunta regionale. Va avanti, con il coordinamento dell'Insar, il piano dell’esodo che prevede il coinvolgimento di 145 lavoratori. Lo scorso 3 novembre sono già stati sottoscritti gli accordi transattivi con 65 lavoratori alla presenza di Cgil e Cisl. Nei prossimi giorni saranno sottoscritti gli accordi con i lavoratori rappresentati da Uil e Usb.
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