«Sarà un incontro nel segno dell’ospitalità e della festa, con un ruolo da protagonisti riservato ai giovani, che avranno l´opportunità di confrontarsi sulle valenze culturali dei territori e sulle straordinarie ricadute che queste possono avere sullo sviluppo turistico»
ALGHERO - Un evento che rinsalda il progetto comune di avvicinare il mare alla montagna, le culture così radicate linguisticamente come quelle algheresi e della Barbagia. “Nuoresità ad Alghero-Tradizioni, letteratura, musica e canto della città candidata a capitale italiana della cultura 2020” viaggia nel solco dei “Corrals” del 2015 e delle Città dell'Olio 2016.
Al Quarter, all'ex Mercato civico ed in Piazza Pino Piras, sabato 16 e domenica 17 dicembre, l'appuntamento con mercatini, mostre, concerti, proiezioni con una visione particolare rivolta ai giovani e con lo spirito della straordinaria esperienza della candidatura a città italiana della Cultura.
«Sarà un incontro nel segno dell’ospitalità e della festa, con un ruolo da protagonisti riservato ai giovani, che avranno l'opportunità di confrontarsi sulle valenze culturali dei territori e sulle straordinarie ricadute che queste possono avere sullo sviluppo turistico», ha detto l'assessora algherese alla Cultura Gabriella Esposito.
Dello stesso parere Fabrizio Beccu, Presidente del Consiglio comunale di Nuoro convinto «della opportunità di condividere percorsi comuni per la promozione dei territori e dell'importanza dell'identità ai fini di una migliore promozione turistica». Al microfono di
Alguer.it e
NuoroNews.it spiega il percorso intrapreso dalla città barbaricina che si candidada, come avvenuto lo scorso anno per Alghero, a Capitale Italiana della Cultura 2020.
Nella foto: un momento della presentazione
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