Skin ADV
Porto Torres 24
Notizie    Video   
NOTIZIE
Porto Torres 24 su YouTube Porto Torres 24 su Facebook Porto Torres 24 su Twitter
Porto Torres 24notizieolbiaPoliticaRegione › La Maddalena: accordo Pigliaru-Gentiloni
Red 27 dicembre 2017
La Maddalena: accordo Pigliaru-Gentiloni
Il presidente della Regione autonoma della Sardegna ed il premier firmano l’intesa. Definito futuro di ex arsenale e bonifiche, disponibili oltre 50milioni di euro. «La Maddalena riprende la via dello sviluppo. Ricuciamo ferita G8», sottolinea il governatore dell´Isola


LA MADDALENA - «Una giornata importante ed emozionante che arriva dopo anni di una ingiustificata, costosa, assurda attesa». L’ha definita così il presidente della Regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru, a Palazzo Chigi, nel corso della cerimonia per la firma sull’Intesa con il presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni, che chiude l’annosa questione sull’ex Arsenale e sulle bonifiche e ridisegna il futuro turistico ed ambientale dell’Arcipelago di La Maddalena. L’intesa conta su una dotazione finanziaria complessiva di oltre 50milioni di euro, già individuati ed in parte compresi nel Patto per la Sardegna. Il loro rapido impiego sarà assicurato dalla nomina di un commissario straordinario ed un soggetto attuatore dell’Intesa.

«Avevamo preso l’impegno di far ripartire il cantiere dell’Arsenale, e lo stiamo facendo», ha commentato Pigliaru, che si era recato a La Maddalena nel 2014, durante la campagna elettorale, per visitare le strutture abbandonate dal 2009. «Per La Maddalena era stata tracciata una chiara prospettiva di sviluppo turistico che contava molto sull’Arsenale, ma che, improvvisamente, fu abbandonata da chi decise di portare altrove il G8 e dall'incuria e sciatteria istituzionale successiva. Con i Governi Renzi e Gentiloni, che voglio ringraziare, abbiamo lavorato molto sin dall’inizio per sbloccare la situazione e far ripartire quella prospettiva, trovando soluzioni ai molti problemi e recuperando la via del buonsenso. Il buonsenso - ha evidenziato il governatore - è fare dell’Arsenale un grande attrattore internazionale in un’area che ha una fortissima e chiarissima vocazione turistica e nautica. In questo modo, con l’intesa, liberiamo centinaia di milioni di risorse finora immobilizzati, perché tanto è costato sino ad oggi l’investimento nell’Arsenale. E ne aggiungiamo altre perché ci sono bonifiche da fare, interventi infrastrutturali e investimenti per avviare lo sviluppo e creare lavoro, occupazione e benessere. È una bella giornata – ha proseguito – resa possibile grazie all’impegno di tutti coloro che hanno lavorato nel dettaglio, con determinazione e con competenza. Abbiamo dimostrato serietà e capacità di affrontare una vicenda complessa che si trascinava da anni con contenziosi infiniti, abbiamo mostrato affidabilità istituzionale, efficienza amministrativa e qualità dei nostri funzionari e dirigenti. L'approccio con cui si è presentata la nostra Regione, il lavoro di squadra della coalizione a Cagliari e a Roma e l'impegno di chi lavora per dare nuove prospettive alla nostra Isola – ha concluso Pigliaru - da dunque i risultati tanto attesi». L’accordo trilaterale firmato oggi mette fine allo stallo che ha riguardato l’ex Arsenale di La Maddalena, in seguito alla dura battaglia legale degli ultimi anni tra Mita resort e Governo. La società aveva avuto una concessione quarantennale del complesso immobiliare, che sarebbe dovuto essere il cuore degli eventi del G8 del 2009, il vertice dei capi di Stato e di Governo, la cui sede fu inizialmente fissata a La Maddalena, ma poi spostata a L’Aquila. Con lo spostamento, la convenzione fu rimodulato. Poco dopo, l’accertamento delle mancate bonifiche nel mare prospiciente, l’Arsenale determinò la risoluzione della convenzione di gestione della struttura per inadempienza dello Stato. Il lodo arbitrale riconobbe a Mita il diritto ad un risarcimento pari a 39milioni di euro per i mancati guadagni, a carico della Protezione civile.

La firma dell’intesa è stata preceduta dal perfezionamento, siglato dal direttore generale della Presidenza Alessandro De Martini, su mandato della Giunta regionale, dell'atto transattivo tra Mita resort, Dipartimento della Protezione civile della Presidenza dei ministri e Regione Sardegna, con cui il complesso immobiliare tornerà nella piena disponibilità della Regione, senza alcun onere per la stessa che, dopo anni di abbandono, potrà finalmente valorizzarlo. La transazione odierna chiude definitivamente tutti i contenziosi, con diversi passaggi significativi. Anzitutto, l'obbligo della Protezione civile di corrispondere a Mita resort la somma omnicomprensiva di 21milioni di euro, nonché la rinuncia dello Stato di qualsiasi rivalsa nei confronti della Regione e viceversa su queste somme. Mita, dal canto suo, si obbliga a consegnare alla Protezione civile, che contestualmente consegna alla Regione (per il tramite dell'agenzia del Demanio e della Capitaneria di porto) i beni e le strutture affidati a suo tempo in concessione. Sarà la Regione ora a definire il futuro dell’ex Arsenale: la Giunta, nella sua ultima riunione, ha affidato il mandato a tutte le Direzioni generali coinvolte a diverso titolo dall’accordo, di dare celere attuazione ai successivi adempimenti per rientrare concretamente in possesso del compendio immobiliare. La dotazione finanziaria è imponente con lo sblocco di oltre 50milioni già individuati nel Patto per la Sardegna. La ripartizione contempla 20,4milioni per la bonifica anche esterna della darsena dell’ex Arsenale e delle aree adiacenti; 15milioni quale contributo per rendere produttivi gli insediamenti alla Maddalena; 15milioni per interventi al piano stralcio del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo.

Nella foto: Paolo Gentiloni e Francesco Pigliaru
Commenti
26/3/2024
«Usare la “cerimonia della campanella” per il passaggio di consegne tra il presidente uscente della Regione e quello eletto a me sembra una cosa mortificante». Non usa mezzi termini l´ex presidente Francesco Pigliaru
25/3/2024
Passaggio di consegne a Villa Devoto, sede di rappresentanza della Regione Sardegna, tra il presidente uscente, Christian Solinas e la neo eletta Alessandra Todde, proclamata mercoledì scorso dalla Corte d’Appello di Cagliari. La Todde ha scelto di stabilirsi in Viale Trento e non a Villa Devoto


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)