Anche l’UdS–Sardi uniti scende in campo per le prossime elezioni politiche e, nel contempo, guarda alle Regionali del 2019. Lo ho confermato il leader del partito Mario Floris, che ha previsto di convocare nei prossimi giorni, a Cagliari, un’assemblea del Movimento nazionalitario sardo
CAGLIARI - Anche l’UdS–Sardi uniti scende in campo per le prossime elezioni politiche e, nel contempo, guarda alle Regionali del 2019. Lo ho confermato il leader del partito Mario Floris, che ha previsto di convocare nei prossimi giorni, a Cagliari, un’assemblea del Movimento nazionalitario sardo nato, come è noto, in continuità ideale e politica con l’Udr, fondata dal compianto Presidente della Repubblica Francesco Cossiga.
L’Assemblea, aperta anche a tutti i simpatizzanti, dovrà rinnovare gli organi dirigenti e mettere a punto le basi di un rinnovato impegno politico e programmatico sui temi più urgenti che interessano direttamente il popolo sardo.
«L’Uds, dunque, mantiene salde ed attuali le proprie peculiari caratterizzazioni identitarie e indicherà alcuni punti programmatici prioritari ed essenziali per il futuro della Sardegna (lavoro e occupazione, incentivi alle giovani famiglie e sostegno agli anziani, valorizzazione delle produzioni locali, i servizi pubblici di mobilità, per citarne alcuni), che saranno la base per dare concretezza al proprio impegno politico nel corso della campagna elettorale appena avviata e per consolidare le alleanze in vista del rinnovo del Consiglio regionale», dichiara Floris.
Nella foto: il segretario Mario Floris
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