Occhi puntati sul percorso che aveva portato, alla fine del 2016, all´acquisizione da parte del fondo F2i del pacchetto azionario di maggioranza di Sogeaal, sino ad allora in mano alla Regione Sardegna con la controllata Sfirs. La denuncia di Mauro Pili
ALGHERO - Ci sarebbe l’Autorità nazionale anticorruzione dietro l’attività investigativa condotta dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Sassari e relativa alla privatizzazione di Sogeaal, la società che gestisce l’aeroporto “Riviera del corallo” di Alghero. Occhi puntati sul percorso che aveva portato, alla fine del 2016, all'acquisizione da parte del fondo
F2i del pacchetto azionario di maggioranza di Sogeaal, sino ad allora in mano alla Regione Sardegna con la controllata Sfirs.
Nei giorni scorsi il blitz delle Fiamme Gialle è stato messo a segno negli uffici cagliaritani dell’assessorato regionale dei Trasporti. «La Guardia di Finanza ha praticamente svuotato gli armadi dell’assessorato ai trasporti contenenti le pratiche sulla svendita dell’aeroporto di Alghero» è la denuncia del deputato di Unidos Mauro Pili.
«Come si ricorderà la Guardia di Finanza aveva già messo a soqquadro gli uffici dello scalo prelevando tutto ciò che era riconducibile a quella gara. A distanza di qualche mese, da notizie riservate e verificate, si è avuta la conferma che l’inchiesta non solo non si è fermata ma procede spedita». All'attacco di Regione e Sogeaal anche il consigliere regionale algherese di Forza Italia, Marco Tedde: «è stata un’equivoca vendita al buio, posto che non conosciamo e probabilmente mai conosceremo l’offerta tecnica, cioè il progetto di gestione e di sviluppo aeroportuale della F2i».
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