Grazie a Paolo Castello, ricercatore del Gruppo di Misure elettriche ed elettroniche del Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica, l’Università degli studi di Cagliari è l’unico ateneo italiano ad aver ottenuto il prestigioso riconoscimento internazionale, andato soltanto a sei istituti di ricerca europei
CAGLIARI - Paolo Castello, ricercatore del Gruppo di Misure elettriche ed elettroniche al Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica dell'Università degli studi di Cagliari, è l’unico italiano ad aver ricevuto nei giorni scorsi il premio internazionale National instruments academic research grant 2017. Sono stati soltanto sei gli istituti europei che si sono distinti: tra questi l’Università di Cagliari è l’unico ateneo italiano, che grazie alla ricerca presentata da Castello ha centrato, con ogni evidenza, un altro attestato dell’altissima qualità della sua ricerca.
Il premio ha l’obiettivo di supportare la divulgazione scientifica dei giovani ricercatori che sviluppano progetti in ambiti accademici riguardanti diversi settori dell’ingegneria. In questo caso, il premio ha permesso di finanziare la presentazione della ricerca svolta dal Paolo Castello alla 22esima edizione della conferenza internazionale “Imeko Tc4” svoltasi a Iasi, in Romania.
La proposta scientifica del ricercatore del Dipartimento guidato da Fabrizio Pilo, premiata con il prestigioso riconoscimento, propone un nuovo e flessibile sistema di monitoraggio per le reti di distribuzione, basato su strumenti che implementano politiche adattative di invio delle informazioni di misura attraverso l’uso di soluzioni Internet of things e cloud.
Nella foto: Paolo Castello
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