Da venerdì 9 a domenica 11 marzo, Uri ospiterà la tradizionale manifestazione gastronomica giunta alla 28esima edizione. Non solo menù, ma un serio impegno per la comunità e progettazione europea
URI -Meno dieci giorni al via per la 28esima Sagra del carciofo di Uri. La manifestazione, promossa dalla ProLoco guidata da Angelo Garroni e dal Comune di Uri, anche quest’anno ha lavorato sodo per aggiungere al mero aspetto folcloristico una reale promozione del territorio ed un serio impegno in favore della comunità rappresentata. E l’impegno è stato premiato con l’approvazione di un nuovo progetto europeo, che va ad aggiungersi al primo Rural Eu portato a casa due anni fa.
Finanziato dal programma “Europa per i cittadini”, il progetto sperimenta nuove soluzioni e nuove pratiche per affrontare a livello locale il problema della disoccupazione giovanile attraverso azioni di mobilità dei giovani concordate tra i Comuni partner per creare occasioni di lavoro e di stage lavorativo a livello internazionale. I Comuni partner, gemellati al progetto che ruota attorno alla Sagra del carciofo, saranno: i Comuni di Amata e di Rauna (in Lettonia), la Municipalità di La Baña e quella di Santiago di Compostela (in Spagna), i Comuni di Sacalaseni (in Romania) e di Suwalki (in Polonia). Le delegazioni dei paesi partner (oltre centocinquanta persone) arriveranno ad Uri già dal pomeriggio di mercoledì 7, per avere l’opportunità di partecipare a tutti gli eventi collaterali della Sagra. I partecipanti al progetto visiteranno le carciofaie, parteciperanno al convegno ed alle manifestazioni culturali previste nel fine settimana, ma non mancherà lo spazio per conoscere l’arte, la musica e l’aspetto culinario del paese.
Giovedì 8, dalle 19:30, nella chiesa di Nostra Signora della Pazienza, si terrà la festa di benvenuto con il concerto a cura del coro di Uri, con il coro polifonico di Paulis e con la scuola civica di musica “Ischelios”. Da venerdì 9, si entrerà nel vivo delle attività legate al carciofo spinoso con i laboratori del gusto al mattino, una presentazione di piatti a base di carciofo realizzati dagli chef uresi, ed il convegno tecnico scientifico al pomeriggio. Sabato 10, appuntamento con l’Avis per la donazione del sangue, mostre, stand e serata musicale con Bozzi&Soni ed i Clan Banlieue. Il quarto Memorial Livia della Corri Uri, evento podistico regionale, aprirà la giornata centrale della sagra, domenica 11, che proseguirà con le mostre, i menù curati dalle Proloco e le esibizioni dei gruppi folk non solo uresi, ma anche dei paesi ospiti.
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