In relazione ai collegamenti tra l´Isola e le isole minori La Maddalena e Carloforte, la Giunta regionale ha stanziato 400mila euro per la riduzione delle tariffe per i non residenti
LA MADDALENA – 400mila euro per abbattere i costi di trasporto dei non residenti in continuità territoriale per le isole di San Pietro e di La Maddalena. Queste le risorse stanziate dalla Giunta regionale per l’anno in corso, su proposta dell’assessore Carlo Careddu, che saranno destinate in parti uguali al Comune maddalenino ed a quello di Carloforte. «È un incentivo allo sviluppo dei territori periferici attraverso la promozione del turismo e della mobilità dei passeggeri non residenti», dichiara Careddu.
«Le isole minori scontano ulteriori problemi legati al trasporto pubblico che si sommano a quelli fisiologici dell’intera Sardegna – continua l’esponente della Giunta – per questo la Regione si impegna a superare gli ostacoli causati da tale oggettiva e strutturale condizione di svantaggio competitivo. Ringrazio in proposito la commissione consiliare Trasporti per aver sostenuto la necessità di questa misura economica nella legge di stabilità». Il finanziamento è ripartito in parti uguali tra le due Amministrazioni locali, tenuto conto dei dati di traffico sostanzialmente equivalenti riguardo alla percentuale di non residenti trasportati. Per quanto riguarda Carloforte, i passeggeri nel 2017 in andata e ritorno (servizi diurni e notturni sovvenzionati), ammontano a circa 975mila, di cui non residenti 523mila (il 53,6percento del totale).
In riferimento a La Maddalena, invece, i passeggeri trasportati sulle linee sovvenzionate (diurne e notturne) sempre nel 2017 sono stati circa 905mila. A questi, va sommata la quota del vettore privato che opera in regime di libero mercato nella stagione primaverile ed estiva e che annualmente ha trasportato circa 550mila passeggeri. Nel complesso, il movimento si attesta quindi mediamente intorno a 1,47milioni-1,5milioni di unità, mentre la quota non residenti sui collegamenti in continuità territoriale ed in libero mercato è di 650mila-700mila viaggiatori, circa il 48percento del totale. È compito dei Comuni beneficiari adottare le soluzioni operative adeguate per garantire agli utenti non residenti le riduzioni sul costo del viaggio, sentite anche le compagnie marittime interessate.
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