Il Rotary club di Alghero, accogliendo l’invito del comandante del Distaccamento aeroportuale colonnello Bruno Mariani, ha voluto racchiudere in un volume fotografico celebrativo gli ottant´anni dell’Aeroporto militare di Alghero
ALGHERO - Il Rotary club di Alghero, accogliendo l’invito del comandante del Distaccamento aeroportuale colonnello Bruno Mariani, ha voluto racchiudere in un volume fotografico celebrativo gli ottant'anni dell’Aeroporto militare di Alghero. L’opera è un excursus tra fatti e persone, aneddoti e rappresentazione di vita vissuta. È la storia di una delle più importanti infrastrutture del territorio: dall’inaugurazione del 28 marzo 1938, passando per i danni causati dal bombardamento delle truppe alleate nel 1943, con gli avieri della scuola di volo chiusa nel 1974, fino agli interventi a vantaggio della popolazione con voli militari sanitari, non dimenticando i primi voli commerciali degli Anni Cinquanta.
Il volume, realizzato grazie anche al contributo di diversi sponsor, è la sintesi di un immenso archivio fotografico messo a disposizione da istituzioni, collezionisti ed amatori. Vuole rappresentare una testimonianza di come l’aeroporto di Alghero abbia reso un servizio al territorio, permettendo la formazione di centinaia allievi piloti, favorendo la nascita di un'economia che ha fatto divenire la città catalana porta del turismo dell’intera Sardegna. Il lavoro editoriale sarà presentato dal direttore editoriale Gabriele Sardu domani, mercoledì 28 marzo, al Distaccamento aeroportuale di Alghero, in occasione dell’anniversario dall'inaugurazione. Nel corso della manifestazione. sono previsti gli interventi dello storico e socio rotariano Enrico Valsecchi, che parlerà dell’idroscalo di Porto Conte, e di Costantina Cossu, che sta coinvolgendo gli studenti del Liceo Scientifico “E.Fermi” in un progetto comunitario di studio delle realtà economiche del territorio.
Sarà possibile acquistare il volume insieme allo speciale annullo che le Poste italiane hanno realizzato per l’occasione
[LEGGI]. Le risorse ricavate saranno destinate ad iniziative umanitarie del Rotary international. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività di sensibilizzazione che il Rotary club di Alghero svolge a vantaggio della comunità. Nello specifico, questa opera vuole portare l’attenzione della cittadinanza sul rischio di un depauperamento del territorio dovuto ad un progressivo disinteresse verso una realtà che, al contrario, tanto avrebbe ancora da dare, e non solo in termini di sicurezza del territorio. La speranza è che le generazioni di domani perpetuino il solco della storia di Alghero che è stato tracciato ottant'anni fa.
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