Peste suina africana: 150 scienziati di trentuno Paesi, delegati Ue, Fao ed Oie al lavoro fino a domani per combattere virus dei maiali
CAGLIARI - Che la lotta alla peste suina africana non sia più solo un problema della Sardegna lo si è capito negli ultimi mesi quando il pericolosissimo virus dei maiali, dopo essere arrivato in Georgia nel 2007, ha raggiunto i confini della Germania in Europa e quelli della Mongolia in Asia. Dal Caucaso al cuore del Vecchio continente lungo un cammino che ha investito la Russia (raggiungendo la Siberia), l’Ucraina, la Bielorussia e quindi l’Unione europea: Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca e Romania. Il nuovo ceppo del virus giunto in Georgia si suppone sia arrivato con scarti alimentari scaricati da una nave proveniente dall’Africa. La Psa minaccia anche la Cina, maggiore produttore di carni suine del pianeta in cui l'allevamento dei maiali ha avuto negli ultimi decenni un grande sviluppo. Gli Stati Uniti, secondo produttore, sono interessati a questa malattia oltre che per cause strettamente economiche anche per motivi di potenziale bio-terrorismo.
L’allarme è mondiale ed i dossier di studio sulla peste suina africana si fanno ogni giorno più corposi attraverso gli scambi tra università e centri di ricerca dei Paesi più sensibili agli enormi investimenti che interessano il comparto suinicolo. In questo quadro preoccupante, che potrebbe generare instabilità economiche e sociali di difficile gestione, si terrà a Cagliari, fino a domani, sabato 14 aprile, il quarto seminario internazionale di ricerca “Gara-Global african swine fever research alliance”, organizzato ed ospitato dall’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna. 150 specialisti, provenienti da trentuno Stati, fra cui Usa, Giappone, Australia, Russia, numerosi Paesi africani ed europei, si confronteranno sulle misure da mettere in atto per contrastare il diffondersi della Psa.
Inoltre, ai lavori parteciperanno delegazioni di Ue, Fao ed Organizzazione mondiale della Sanità animale) ed i rappresentanti di diverse case farmaceutiche interessate al possibile sviluppo di un vaccino. È bene ricordare che prima del 2007, una volta eradicata dalla Penisola iberica negli Anni Novanta, la Psa era presente solo in Sardegna dal 1978 e nel Continente africano. In occasione dell’apertura dei lavori, il presidente ha portato i saluti di tutta la Sardegna ai tanti partecipanti al Gara.
Nella foto: un momento del summit
Commenti