Lo Sportello di conciliazione del rumore sarà operativo nella stagione estiva con l’obiettivo di fornire informazioni, suggerimenti, indicazioni a cittadini ed imprese e ricevere segnalazioni di disturbo delle quiete pubblica. Sarà operativo da giugno, tutti i lunedì, nel Comando della Polizia locale
ALGHERO – Riapre da Alghero lo Sportello di conciliazione del rumore, che sarà operativo nella stagione estiva con l’obiettivo di fornire informazioni, suggerimenti, indicazioni a cittadini ed imprese e ricevere segnalazioni di disturbo delle quiete pubblica. Sarà operativo da giugno, tutti i lunedì, dalle 10 alle 12, nel Comando della Polizia locale, in Via Mazzini 184.
Lo Sportello è una forma di cittadinanza attiva, di collaborazione fra i cittadini e le Istituzioni, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale di Alghero, con il determinante supporto della Polizia locale e del suo comandante Guido Calzia, che mira a dirimere in maniera pacifica le controversie in tema di inquinamento acustico, per evitare che finiscano in un’aula di tribunale. L’iniziativa parte dal presupposto che una movida insostenibile e rumorosa determina contrapposizioni, a volte anche violente, fra operatori economici e residenti e fra gli stessi operatori economici: quelli dei bar contro quelli di alberghi e b&b, come se ci fossero solo “diritti” di taluni a discapito di altri.
«Queste contrapposizioni non migliorano la qualità della vita dei residenti e dell’offerta turistica della nostra città, al contrario danno l’immagine di una città disorganizzata, rissosa e priva di regole. Infatti la libertà d’impresa non confligge con i diritti degli altri attori del tessuto sociale poiché le norme vigenti pongono il giusto punto d’equilibrio. Lo Sportello di conciliazione del rumore – viene spiegato - con una paziente azione di informazione sulle norme e regolamenti vigenti e un’opera di sensibilizzazione al rispetto dei diritti altrui vuole costruire un percorso virtuoso in cui si tenta di conciliare gli interessi di tutti e il rispetto reciproco. Insomma una crescita civica e della cultura d’impresa senza che nessuno sia escluso». Lo Sportello di Alghero vedrà impegnati i volontari del Comitato 45 db, delle associazioni ambientaliste e dei comitati di quartiere.
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