Il sindaco di Sassari Nicola Sanna ha chiuso il road show promosso da Anci, Gestore servizi energetici e Conferenza rettori università italiane), seconda tappa di un percorso che intende raccogliere le buone pratiche delle Città medie
SASSARI - «Dal confronto ci si arricchisce, un confronto che è alla base del dialogo tra comuni diversi tra loro ma uniti dal ruolo di città cerniera, punti di riferimento di aree vaste. Da questa due giorni, e in particolare dal confronto di oggi pomeriggio tra le città, emergono temi comuni, in particolare la necessità di intervento nei centri storici, che sono da rivitalizzare, e l’attenzione verso le periferie urbane, sulle quali sono in atto, grazie al finanziamento ministeriale, interventi di riqualificazione».
Con queste parole, il sindaco di Sassari Nicola Sanna ha chiuso il road show promosso da Anci, Gestore servizi energetici e Conferenza rettori università Italiane, seconda tappa di un percorso che intende raccogliere le buone pratiche delle Città medie, come sottolineato da Raffaella Florio, responsabile del Dipartimento delle Città medie e pianificazione strategica di Anci. «È necessario spostare l’attenzione sui territori, che sono la colonna vertebrale del paese - ha dichiarato - Il road show Anci punta a mettere in luce il capitale territoriale sinergico dell’Italia».
«Il territorio urbano oggi diventa territorio di innovazione - ha commentato la vicesegretaria Anci Antonella Galdi - terreno fertile per ridisegnare progetti». La seconda ed ultima giornata del road show ha visto alternarsi diverse fasi di lavoro. Al mattino, un confronto sul disegno di legge della Regione autonoma della Sardegna in materia di disciplina di governo del territorio, «una fase di ascolto e dibattito pubblico», come sottolineato dall’assessore regionale degli Enti locali Cristiano Erriu, ed un tavolo tecnico di Gse sull’efficienza energetica della Pubblica amministrazione.
Al pomeriggio, si sono alternati al tavolo i rappresentanti di alcuni Comuni italiani (Arezzo, Campobasso, Parma, Cosenza, Latina, Nuoro, Carbonia, Olbia ed Oristano). Un collegamento in conference call con il Festival dello Sviluppo sostenibile ha permesso, poi, la condivisione, tra Sassari e Bologna, delle agende urbane per lo sviluppo sostenibile. Annunciata, infine, la presenza delle Città medie alla Cattedra Unesco sulle Città intermedie europee, in programma a luglio in Marocco.
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