Oggi pomeriggio, nel Salone della Misericordia, in Piazza Delogu-Ibba, è in programma la conferenza “Le Pro loco e la promozione di itinerari turistico-religiosi”. L´iniziativa è della Pro loco di Villanova Monteleone, in collaborazione con la Diocesi di Alghero-Bosa
VILLANOVA MONTELONE – Oggi (sabato), alle 16.30, nel Salone della Misericordia, in Piazza Delogu-Ibbia, a Villanova Monteleone, in occasione delle manifestazioni per il santo patrono, si terrà una conferenza dal titolo “Le Pro-loco e la promozione di itinerari turistico-religiosi. L'iniziativa è della Pro loco di Villanova Monteleone, in collaborazione con la Diocesi di Alghero Bosa. Sono stati invitati i rappresentanti delle Pro loco della Diocesi Alghero-Bosa, le Pro loco della provincia di Sassari, sindaci ed amministratori Locali, rappresentanti delle associazioni culturali e dei consorzi, operatori turistici e comunità parrocchiali del territorio.
L'incontro, coordinato da Tonino Baldino (direttore dell'ufficio per i problemi sociali e il lavoro della Diocesi Alghero-Bosa) inizierà con i saluti di Pietro Fois (della Pro loco di Villanova Monteleone) e don Francesco Tavera (parroco di Villanova Monteleone). Parteciperanno il sindaco di Villanova Monteleone Quirico Meloni, don Paolo Secchi (direttore dell'Ufficio Beni culturali della Diocesi Alghero-Bosa), Carlo Talu (ideatore del Cammino del Carmelo in Sardegna) e Raffaele Sestu (presidente regionale Unpli).
Itinerari e percorsi culturali e religiosi possono essere considerati “strategici” in una prospettiva di ricomposizione territoriale e di sviluppo locale, e considerati importanti per la promozione di nuovi flussi turistici e valorizzazione delle risorse storiche, artistiche e culturali. Il bene religioso inteso come potenziale fattore di attrazione turistica ed importante risorsa per lo sviluppo sostenibile del territorio. L’attenzione a santuari e luoghi di culto costituisce, infatti, una valida occasione di interesse per le opere d'arte in essi presenti, e rappresenta anche una possibilità di conoscenza del territorio in cui essi insistono, diventando la destinazione di un turismo colto e di qualità. Può essere promosso un prodotto competitivo, che valorizza l’offerta turistica locale e la costruzione di un territorio dotato di infrastrutture, ricettività, politiche dell’accoglienza, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale, storico, immateriale ed ambientale.
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