Questa sera, nella Cattedrale di San Nicola, la Corale “Luigi Canepa” eseguirà la Messa n.5 D679 in La bemolle maggiore, penultima creazione tra le messe del grande compositore austriaco
SASSARI - La Corale “Luigi Canepa”, la storica formazione musicale sassarese, questa sera (sabato), alle 20.30, nella Cattedrale di San Nicola, a Sassari, eseguirà la Messa n.5 D679 in La bemolle maggiore, penultima creazione tra le messe del grande compositore austriaco Franz Peter Schubert. La messa n.5 fu composta nel 1819 e richiese ben tre anni di lavoro: il compositore sperava che questa composizione fruttasse un incarico come maestro di Cappella alle dipendenze dell’imperatore, cosa che non avvenne, anzi con molta probabilità, l’opera non venne eseguita con l’autore in vita e per la pubblicazione si dovette attendere fino al 1875.
La Corale, prossima nei suoi 130 anni di ininterrotta attività musicale, si è posta l’obiettivo lungimirante di guardare avanti, con uno sguardo al passato, ma con la mente proiettata nel futuro, con l’unico vero intento di tenere vivo nella memoria collettiva il nome dell’immortale maestro Luigi Canepa. Non a caso, è stato scelto giugno per questa esecuzione. Infatti, ricorre in questo mese un felice anniversario per tutta la città e l’Arcidiocesi di Sassari: la nomina di monsignor Gian Franco Saba a vescovo elettore di Sassari, avvenuta il 27 giugno 2017, per mano del Santo Padre Papa Francesco.
Ed è con immensa gioia che la Corale ha voluto dedicare all'arcivescovo questo concerto, frutto di un lungo ed intenso lavoro che, non senza difficoltà, ha visto impegnati in questi mesi il direttore e maestro del coro Luca Sirigu, i coristi, i solisti e l’Orchestra Enarmonia, dentro un grande disegno culturale quale auspicio per una serena e proficua attività tra tutti i soggetti coinvolti. Le parti soliste sono tutte affidate a giovani artisti sardi: Maria Ladu (soprano), Lara Rotili (contralto), Marco Puggioni (tenore) e Francesco Solinas (basso). Il concerto s’inserisce tra le attività artistiche programmate dall’Associazione, sotto il patrocinio del Comune di Sassari e grazie al finanziamento dell’Assessorato regionale alla Cultura, pubblica istruzione, informazione, spettacolo e sport.
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