I portavoce del Movimento 5 stelle nel Consiglio comunale di Alghero Graziano Porcu e Roberto Ferrara, intervengono sulla mancata partecipazione del Comune di Alghero al bando regionale “Energia sostenibile e qualità della vita”
ALGHERO – «Ieri si è tenuto l’ennesimo convegno per affrontare il tema dello sviluppo sostenibile, non vogliamo sminuire l’importanza dell’evento, è giusto, anzi giustissimo sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche così importanti. Però poi, anzi prima, chi è a capo delle Istituzioni oltre a dare il buon esempio deve prodigarsi affinché le parole non siano vuote ma si concretizzino in fatti».
Inizia così l'intervento dei portavoce del Movimento 5 stelle nel Consiglio comunale di Alghero Graziano Porcu e Roberto Ferrara sulla mancata partecipazione del Comune di Alghero al bando regionale “Energia sostenibile e qualità della vita”, all'indomani del Convegno nazionale organizzato dal Comune di Alghero nell'ambito del Festival dello sviluppo sostenibile 2018 Asvis “Alghero coniuga territorio, arte, diritto, economia”
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«L’ultimo esempio di un’Amministrazione vuota di contenuti concreti – sottolineano i pentastellati - è la mancata partecipazione a un bando regionale che realmente avrebbe portato finanziamenti e quindi lavoro in tema di sostenibilità ambientale e di green economy.
“Sostenere l'efficienza energetica, la gestione intelligente dell'energia e l'uso dell'energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell'edilizia abitativa”, questo è il titolo del bando regionale che finanzia progetti per 70milioni di euro ai Comuni sardi. Così a Bono andranno 2,3milioni, a Carbonia 1,8milioni a Dorgali 1, a Cagliari oltre 4, ma la lista è lunga, per un totale di cinquantadue Enti locali finanziati. Purtroppo, Alghero non risulta abbia neanche avanzato la richiesta di finanziamento.
Il sindaco e l’Amministrazione comunale algherese sono evidentemente troppo impegnati in manifestazioni folkloristiche o a proporre Alghero un giorno come città della cultura e l’altro come città della creatività, tutti ovvi buchi nell’acqua che hanno causato solo sperpero di risorse e di tempo».
«Eppure – insistono Porcu e Ferrara - Alghero ha sottoscritto il Patto dei sindaci e redatto il proprio Piano delle azioni delle energie sostenibili, impegnandosi a ridurre le emissioni di anidride carbonica tramite azioni concrete, e invece per l’ennesima volta non partecipa ai bandi che possono dare una risposta non solo in termini ambientali, ma anche lavorativi, producendo un ciclo virtuoso per il bene comune e di green economy.
Così, mentre la città è ingessata da una programmazione urbanistica ferma al palo, una caotica gestione degli spazi pubblici peggiorata in questi anni e un tardo e scricchiolante, a dir poco, avvio della nuova gestione della nettezza urbana, il sindaco è quotidianamente impegnato in manifestazioni ed eventi, “bumbollas” in algherese. Invece – concludono i due portavoce del M5s algherese - la barcollante Maggioranza che lo sostiene evita accuratamente di presentarsi in un Consiglio comunale, ormai convocato saltuariamente ed esautorato dalle sue funzioni».
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