«Progetto dimenticato. E´ necessario un intervento per la messa in sicurezza della strada», ha dichiarato il consigliere regionale di Forza Italia, puntando l´obiettivo sulla bretella che porta da Donori a San Nicolò Gerrei
CAGLIARI - Una nuova maglia stradale per superare l’isolamento del Sarrabus–Gerrei. Un collegamento che porterebbe la notevole riduzione dei tempi per raggiungere un angolo di Sardegna dimenticato. E’ ancora lontano il termine per il completamento della bretella secondaria che da Donori conduce a San Nicolò Gerrei, con un progetto abbandonato dalla Giunta regionale. A presentare un’interrogazione urgente il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco.
«Il costo stimato per l’intervento è pari a 5milioni di euro (già stanziati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica), che permetterebbero la realizzazione di un tracciato alternativo alla Statale 387 – aggiunge il rappresentante degli azzurri – con la realizzazione di un collegamento più moderno e con tempi di percorrenza decisamente inferiori». Un’arteria vitale per il traffico, che si snoda dal Sarrabus-Gerrei al capoluogo cagliaritano.
«La variante consentirebbe di bypassare un tortuoso tratto della 387 con la realizzazione di una lingua d’asfalto che dall’area industriale di Donori si estende sino alla zona di Baccanali-Lacunedda, per poi correre verso Ballao e San Vito – aggiunge Tocco – scongiurando le insidiose curve a gomito ed i tratti più pericolosi della vecchia Statale». Tutto fermo. «Nessuno ha dato il via al cantiere per la messa in sicurezza dell’itinerario – conclude Tocco – E’ l’ennesima istantanea dell’abbandono del territorio da parte della Giunta Pigliaru. Sarebbe necessario recuperare le risorse per dare al Sarrabus-Gerrei una maglia viaria funzionale alle esigenze del territorio».
Nella foto: il consigliere regionale Edoardo Tocco
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