Il sindaco di Sassari Nicola Sanna da la sua adesione al Manifesto della Festa dei gigli di Nola e della Rete delle grandi macchine a spalla patrimonio dell’Umanità per i bambini delle traiettorie mediterranee
SASSARI - «Credo che le comunità d’eredità del patrimonio culturale immateriale italiano riconosciuto dall'Unesco debbano condividere una comune linea di attenzione al tema dei rifugiati». Con queste parole, il sindaco di Sassari Nicola Sanna da la sua adesione al Manifesto della Festa dei gigli di Nola e della Rete delle grandi macchine a spalla patrimonio dell’Umanità per i bambini delle traiettorie mediterranee.
In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, la Rete si dichiara “contro ogni forma di ostilità, sfruttamento, abuso, violenza che abbia come destinatari bambini inermi che da soli o con i loro genitori solcano le acque del Mediterraneo, vittime inconsapevoli di un’immane tragedia sociale ed umana”. Il manifesto contiene anche un appello anche “ai decisori politici, così come le grandi agenzie e organizzazioni internazionali di riservare attenzione massima ai bambini degli esodi moderni che spesso pagano con la vita scelte obbligate, ciò che si configura come un grave crimine contro l’umanità ed ipoteca al futuro della stessa”.
«Il documento sarà diramato domani, 24 giugno, durante la Festa dei gigli – commenta Nicola Sanna - In rappresentanza del Comune di Sassari, città dei Candelieri, sarà a Nola il consigliere Giovanni Mascia, componente della Commissione Cultura. Insieme al rappresentante del Gremio dei massai e dell'Intergremio Gavino Sale, il consigliere porterà il saluto della nostra città».
Commenti