Attivato il sistema di monitoraggio delle cisterne delle strutture ospedaliere di Viale San Pietro. Nei giorni scorsi, un black out improvviso ha danneggiato il gruppo di continuità delle sale operatorie del Materno infantile: attivato il sistema di emergenza
SASSARI – È scattato nella tarda mattinata di ieri (martedì) l'allarme dei serbatoi dell'acqua nelle cliniche di San Pietro. L'acqua, infatti, è scesa al livello di guardia ed i sistemi di sicurezza hanno subito allertato i tecnici dell'Azienda ospedaliero universitaria di Sassari. Nessun preavviso sarebbe arrivato dal gestore unico dell'acqua. Nei giorni scorsi, invece, un guasto sulla rete elettrica ha danneggiato il gruppo di continuità del blocco operatorio del Materno infantile: in questo caso, si è inserito il gruppo di emergenza. Ieri mattina, l'ufficio tecnico dell'Azienda di Viale San Pietro ha attivato subito il referente di Abbanoa.
Il flusso di acqua è ripreso nell'arco di un'ora, ma non sono mancati successivi allarmi, a causa della poca pressione in entrata, non sufficiente a riempire le cisterne oltre il livello di guardia. «Non siamo stati avvisati di questa criticità – fanno sapere dall'Ufficio tecnico – e, per fortuna, non sono stati registrati disservizi nei reparti. Non è stato necessario attivare il servizio autobotti. Abbiamo monitorato le cisterne, per evitare che le cliniche si trovassero in difficoltà». Nessun problema, invece, sul versante del Santissima Annunziata.
«Il black out della rete – affermano dall'Ufficio tecnico – ha messo fuori uso la scheda elettrica del gruppo di continuità e le batterie; i tecnici hanno sostituito il macchinario con un apparecchio identico a disposizione. Hanno funzionato regolarmente i gruppi elettrogeni e i gruppi di continuità degli altri reparti critici». Situazioni affrontate con tempestività dai tecnici dell'Aou di Sassari, ma che «mettono a dura prova il sistema – afferma il direttore generale dell'Aou di Sassari Antonio D'Urso – proprio perché impreviste e, in alcuni casi, neanche segnalate preventivamente. Diversamente, si potrebbe allestire con maggiore tranquillità e programmazione un sistema di intervento, così da evitare guasti ad apparecchiature e macchinari che, poi, si traducono in disservizi per l'utenza. Per questo –conclude il manager – auspico una maggiore sinergia tra enti gestori e l'Aou».
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