ALGHERO - L’associazione di volontariato “Pensiero felice” ha concluso la stagione 2017-2018 con una giornata da sogno all’Hotel Baia di Conte. Infatti, la direzione dell’hotel ha voluto dedicare un'intera giornata ai ragazzi speciali di Pensiero felice invitandoli ed ospitandoli nella struttura per tutta la giornata di sabato.

I ragazzi, accompagnati dai volontari, sono stati accolti a braccia aperte, coccolati ed accuditi quali ospiti di grande riguardo. La general manager Jacqueline Tilocca ha programmato tutto in ogni dettaglio e gli amici dell'associazione di volontariato algherese hanno trascorso un'indimenticabile giornata di vacanza in una struttura turistica di grande prestigio, facendo vivere ai ragazzi un sogno forse irripetibile.

La stessa gm ha trascorso tutto il tempo con gli amici dell'associazione facendo in modo, con la sua immensa dolcezza, che i ragazzi si trovassero a proprio agio. La mattinata ha visto i ragazzi in spiaggia con sdraio ed ombrelloni e tutti hanno potuto fare il bagno accuditi non solo dai volontari, ma anche dallo staff dell’hotel, con la supervisione di due super bagnini, che si preoccupavano della sicurezza dei ragazzi mettendo a disposizione tutto ciò che poteva essere necessario per la balneazione. E’ seguito un abbondantissimo pranzo a buffet, karaoke e balli, un’altra puntata sulla spiaggia ed una merenda straordinaria a base di frutta e, per chi gradiva, panini, tramezzini e patatine fritte. In conclusione, non sono mancati regalini per tutti ed i ragazzi sono tornati a casa felici.

«Non ci sono parole per ringraziare tutto lo staff che si è prodigato per rendere la giornata speciale e dare ai ragazzi un ricordo indimenticabile. Grazie alla direzione del Baia di Conte – dichiara Ombretta Armani - ora i nostri ragazzi avranno un motivo in più per sorridere. Un'iniziativa veramente lodevole, che contribuisce a dare un po' di felicità alle persone meno fortunate. L’attività della associazione riprenderà a settembre, con la speranza che la sensibilità verso il problema della disabilità aumenti sempre di più e le iniziative di questo tipo vengano prese ad esempio da tutti coloro che possono in qualche modo contribuire a migliorare la vita dei più deboli».