M.P.
9 agosto 2018
Asinara, pesca 50 chili di pesce in area protetta: denunciato
Un’importante operazione di polizia marittima a tutela dell’ambiente marino e del rispetto delle leggi sulla pesca è stata portata a termine nella notte dagli uomini della Guardia Costiera di Porto Torres in località “Punta La Cornetta” zona A di riserva integrale dell’Area Marina Protetta dell’Isola dell’Asinara
PORTO TORRES - Un’importante operazione di polizia marittima a tutela dell’ambiente marino e del rispetto delle leggi sulla pesca è stata portata a termine nella notte dagli uomini della Guardia Costiera di Porto Torres in località “Punta La Cornetta” zona A di riserva integrale dell’Area Marina Protetta dell’Isola dell’Asinara. L'attività ha portato alla denuncia a piede libero di un pescatore professionale di Porto Torres e al sequestro di circa 1200 metri di reti (tipo tramaglio) e a circa 50 kg di pesce e 8 esemplari di aragosta.
L’operazione, che ha permesso di interrompere un’ingente attività di pesca di frodo, è iniziata intorno alle ore 23 di ieri quando, durante il pattugliamento nell’Area Marina Protetta dell’Isola dell’Asinara, i militari della Guardia Costiera hanno intercettato un motopesca con a bordo un pescatore professionale intento a salpare 1200 metri di rete.
Vistosi braccato in flagranza, il pescatore di frodo ha cercato di mettersi in fuga, ma inutilmente, ed è stato subito raggiunto dagli uomini della Guardia Costiera che hanno proceduto alla contestazione del reato in materia ambientale e di pesca con successivo sequestro di tutta l’attrezzatura e del pescato.
Grazie all’intervento tempestivo degli uomini della Guardia Costiera, è stato possibile bloccare l’attività di pesca di frodo in una zona di riserva integrale dell’Area Marina Protetta, dove al fine di tutelare l’ambiente marino e l’ecosistema è vietato qualsiasi tipo di attività diportistica, natatoria, subacquea e pesca. Il pescato sequestrato è stato devoluto in beneficenza ad alcune associazioni locali di volontariato, dopo aver acquisito la prevista certificazione sanitaria da parte dell’Asl di Sassari.
Il Capo del Compartimento Marittimo di Porto Torres, Emilio Del Santo, sottolinea l’importanza dell’attività di vigilanza svolta dalla Guardia Costiera nelle Aree marine protette a tutela dell’ambiente marino, in zone di così elevato pregio, nelle quali la pesca di frodo costituisce un danno considerevole.
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