Per la prima volta, si è riunito in Consiglio regionale la riunione della Commissione politica, di sicurezza e dei diritti umani dell’Assemblea parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo. A Cagliari, quaranta delegati in rappresentanza di quattordici Paesi
CAGLIARI – Quaranta delegati in rappresentanza di Italia, Palestina, Algeria, Cipro, Egitto, Germania, Israele, Giordania, Lussemburgo, Malta, Marocco, Slovacchia, Spagna e Turchia a Cagliari per discutere di immigrazione e di rifugiati e della situazione euro-mediterranea. Si è riunita per la prima volta a Cagliari, questa mattina (domenica), nell’Aula consiliare del Consiglio regionale, la Commissione politica, di sicurezza e dei diritti umani presieduta dall’europarlamentare Renaro Soru.
La commissione è una delle cinque in cui si articola l’Assemblea parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo (Ap–Upm), che è stata istituita in occasione del vertice dei Capi di Stato e di Governo di Parigi del 13 luglio 2008. L’Assemblea, nel complesso, è formata dalle delegazioni parlamentari dei ventotto Paesi membri dell’Unione europea, di quattro Paesi rivieraschi europei (Albania, Bosnia Erzegovina, Principato di Monaco e Montenegro), del Parlamento Europeo e di undici Paesi mediterranei (Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Mauritania, Palestina, Siria, Tunisia e Turchia).
Le altre quattro Commissioni sono: la Commissione economica, finanziaria, per gli affari sociali e l’istruzione (presieduta dal Portogallo), la Commissione per la promozione della qualità della vita, degli scambi umani e della cultura (presieduta dal Marocco), la Commissione per i diritti delle donne del Mediterraneo (presieduta dalla Tunisia), la Commissione per l’energia, l’ambiente e l’acqua (presieduta dalla Giordania). I lavori di questa mattina sono stati aperti da Soru, che voluto ed organizzato la seduta in Sardegna, e dal presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau.
Nella foto: Renato Soru
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