Red
25 ottobre 2018
Atti persecutori a Barisardo ed Arzana
Questa grave tipologia di violenza ha assunto nel corso degli anni una valenza sempre maggiore e oggi purtroppo è più che mai drammatica, caratterizzata da una violazione dei diritti umani, dell’integrità fisica e psicologica, della sicurezza, della libertà e della dignità della persona
BARISARDO – Atti persecutori. Questa grave tipologia di violenza ha assunto nel corso degli anni una valenza sempre maggiore e oggi purtroppo è più che mai drammatica, caratterizzata da una violazione dei diritti umani, dell’integrità fisica e psicologica, della sicurezza, della libertà e della dignità della persona.
La scorsa settimana, i Carabinieri della Stazione di Barisardo hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per atti persecutori di un 45enne, già noto alle Forze dell'ordine, già avvisato oralmente ed in libertà vigilata. I militari della locale Stazione bloccavano l’esagitato che, dopo l’ennesima minaccia di morte alla cognata, è stato arrestato ed accompagnato nella casa circondariale di Lanusei.
Ieri pomeriggio (mercoledì), ad Arzana, i Carabinieri hanno arrestato un 50 enne per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. I militari hanno accertato più atti continuativi di maltrattamenti nei confronti della moglie ed in presenza dei figli minori. L’uomo, alla vista delle divise, è andato in escandescenza e ha tentato di investire i Carabinieri. Poi, si è scagliato contro di loro strattonandoli, fortunatamente senza nessuna conseguenza. Il 50enne, al termine delle formalità di rito, è stato condotto alla casa circondariale di Lanusei. Dall’inizio dell’anno, nella sola Compagnia di Lanusei, ci sono stati quattro arresti in flagranza, quindici denunce in stato di libertà e tre proposte di ammonimento per reati legati alla violenza di genere (atti persecutori e maltrattamenti in famiglia).
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