Giovedì sera, il docente universitario sarà ospite della Libreria Cyrano per presentare, accompagnato da Antonio Budruni, il suo libro “La macchina imperfetta. Immagine e realtà dello Stato fascista”, vincitore del Premio Viareggio 2018 per la Saggistica
ALGHERO - Giovedì 8 novembre, alle 19.30, Guido Melis sarà ospite della Libreria Cyrano, in Via Vittorio Emanuele 11, ad Alghero, per presentare, accompagnato da Antonio Budruni, il suo libro “La macchina imperfetta. Immagine e realtà dello Stato fascista”, vincitore del Premio Viareggio 2018 per la Saggistica. Lo Stato fascista è studiato nel libro di Melis nei suoi meccanismi essenziali. I cambiamenti e le continuità che lo caratterizzano: nei Ministeri, nei nuovi Enti pubblici, nel rapporto contraddittorio fra centro e periferia. Ed in primo piano, il nuovo soggetto che ambiguamente penetra nello Stato ed al tempo stesso se ne lascia penetrare, statalizzandosi: il Partito fascista.
E poi le élites, fra continuità ed innovazione: burocrazie, gerarchie politiche centrali e periferiche, magistrature ordinaria ed amministrativa, podestà, sindacalisti e capi delle corporazioni, autorità scolastiche, sovrintendenti alle belle arti, uomini dell’impresa pubblica e del parastato. Uno Stato ben lontano dall’essere la “macchina perfetta” che vorrebbe sembrare. Nell’affresco, ricco di particolari, emerge una visione complessa di quel che volle e non riuscì a essere lo Stato. Stato “fascista”, ma al tempo stesso Stato “nel fascismo”.
Guido Melis insegna Storia delle istituzioni politiche e Storia dell’amministrazione pubblica all'Università di Roma-La Sapienza. Per il Mulino, ha pubblicato, fra l’altro, “Storia dell’amministrazione italiana” (1996), “La burocrazia” (20153) e “Fare lo Stato per fare gli italiani” (2015).
Nella foto: Guido Melis
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