L´assessore regionale del Lavoro ha partecipato al convegno “Le opportunità dell´Ict in Sardegna” annunciando: «oltre 58milioni di euro negli avvisi per una formazione di qualità»
CAGLIARI - «Abbiamo impiegato tutte le nostre migliori energie per realizzare in Sardegna una formazione di qualità, sulla base delle esigenze manifestate dai territori e in linea con le priorità di Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva». Lo ha dichiarato l’assessore regionale del Lavoro Virginia Mura, intervenuta mercoledì al convegno “Le opportunità dell’Ict in Sardegna, volano della nuova occupazione”. L’evento, che da il via ad Enter training, uno dei 142 progetti finanziati attraverso i bandi regionali “Green e Blue economy”, è stata l’occasione per fare il punto sulle misure previste dal Por Fse 2014–2020, in attuazione della “Smart specialisation strategy” europea.
«Ci siamo concentrati - ha proseguito Mura - in sette aree di specializzazione, che in Sardegna mostrano il maggiore potenziale competitivo di innovazione: Ict, biomedicina, agrifood, aerospazio, turismo e beni culturali, reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia. Abbiamo impegnato oltre 58milioni di euro attraverso gli avvisi “Green e blue economy”, per progetti finalizzati sia alla creazione di lavoro dipendente, sia alla nascita di nuove imprese e allo sviluppo del lavoro autonomo, in linea con le richieste del mercato. Abbiamo, inoltre, previsto significative riserve in favore delle donne. E per i beneficiari con un’idea imprenditoriale prevediamo la possibilità di accedere al microcredito».
«Con questa e tante altre misure varate dalla Giunta – ha concluso la titolare del Lavoro – abbiamo invertito la rotta dalle politiche passive alle politiche attive del lavoro. Grazie ad una gestione efficace del Fondo sociale europeo abbiamo garantito una formazione professionale di qualità, la più importante politica attiva del lavoro esistente, che ci ha consentito di incidere sulla disoccupazione». Sono oltre 5mila i destinatari, appartenenti a diversi target, coinvolti nei percorsi di formazione e di accompagnamento alla creazione d’impresa ed al lavoro autonomo. Hanno concorso alla progettazione dei bandi i Gruppi d’azione locale, i Fisheries local action groups ed altri enti espressione del territorio.
Nella foto: un momento del convegno
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