Tutto pronto al Teatro San Bartolomeo di Meana Sardo, per la Stagione 2018-2019, organizzata dal Cedac, nell´ambito del Circuito multidisciplinare dello spettacolo in Sardegna, con il patrocinio ed il sostegno del Comune
MEANA SARDO - Si alza il sipario sulla Stagione 2018-2019 de La Grande prosa al Teatro San Bartolomeo di Meana Sardo, organizzata dal Cedac, nell'ambito del Circuito multidisciplinare dello spettacolo in Sardegna, con il patrocinio ed il sostegno del Comune di Meana Sardo. Quattro i titoli in cartellone, tra gennaio ed aprile, tra affascinanti ritratti d'artista, un raffinato divertissement teatral musicale e l'ironia della commedia per affrontare temi universali e di scottante attualità con artisti di primo piano della scena nazionale e non solo.
Tra i protagonisti spiccano i nomi di Mascia Musy, attrice, ma anche conduttrice radiofonica e televisiva, interprete di serie e fiction per il piccolo schermo con all'attivo un'intesa carriera teatrale (Premio Ubu per “Anna Karenina”, con la regia di Eimuntas Nekrosius. e Premio De Sica per il teatro); Max Pisu e Nicola Pistoia; la cantante e performer Rossella Faa, con Luigi Tontoranelli ed il cantautore ed attore siciliano Mario Incudine (per un omaggio a Domenico Modugno, con la regia di Moni Ovadia e Giuseppe Cutino). Una Stagione incentrata sull'alchimia tra differenti linguaggi (teatro e letteratura, musica e poesia) per far rivivere sulla scena figure indimenticabili come il soprano Maria Callas ed il cantautore pugliese che ha conquistato l'America, diventando “Mister Volare” ed indagare le umane passioni tra humour e leggerezza.
Ouverture con brio, sabato 19 gennaio, alle 21, con “Anche oggi mi sento proprio bene”, tratto da “Le puoi leggere anche in tram”, di Nino Nonnis: sotto i riflettori, l'eclettica musicista e performer Faa e l'attore Tontoranelli, per la regia di Maria Assunta Calvisi (coproduzione de L'Effimero meraviglioso e Teatro del segno), per un divertente e divertito affresco di varia umanità. Focus sulle piccole e grandi tragedie, ma anche i brucianti attimi di felicità del quotidiano, sui riti del corteggiamento, sull'amore ed il disamore, sulla solitudine e sul desiderio di libertà tra sketches e canzoni, brevi tranches de vie e battute pungenti con spunti di riflessione su questioni delicate e complesse come le migrazioni contemporanee e sulle imprevedibili ragioni del cuore, per sorridere e pensare.
Nella foto: Rossella Faa e Luigi Tontoranelli
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