Tutto pronto per l´inaugurazione del 457esimo Anno accademico dell´Università degli studi di Sassari con il maestro Beatrice Venezi. Martedì, la cerimonia si svolgerà nella storica Aula Magna di Piazza Università, a partire dalle 11
SASSARI - Martedì 15 gennaio, il rettore Massimo Carpinelli inaugurerà il 457esimo Anno accademico dalla fondazione dell'Università degli studi di Sassari. Ospite d'onore il maestro Beatrice Venezi, giovane ed apprezzata direttrice d'orchestra toscana, grande conoscitrice ed interprete di Giacomo Puccini. L'evento è stato presentato ieri mattina (venerdì), durante una conferenza stampa di Carpinelli, dal prorettore vicario Luca Deidda, dal delegato al Sistema bibliotecario di Ateneo, archivi, museo, rapporti con i media e divulgazione scientifica Roberto Furesi e dal nuovo direttore generale dell'Ateneo Cristiano Nicoletti.
«Ho scelto Beatrice Venezi perché, nonostante i suoi ventinove anni, ha già una grande esperienza e dimostra che con il talento si possono raggiungere alte vette anche in giovane età», ha affermato il rettore. La conferenza stampa è stata l'occasione per parlare degli ottimi risultati di gestione raggiunti dall'Ateneo, che grazie ad un bilancio in ordine ha potuto completare l'assunzione di sessantacinque componenti del personale tecnico amministrativo e circa cento docenti. Tra gli obiettivi per il prossimo anno, l'incremento dell'internazionalizzazione, dei servizi e degli spazi agli studenti, come sottolineato anche dal nuovo direttore generale: «Puntiamo principalmente alla semplificazione e dematerializzazione», ha affermato Nicoletti.
Martedì, la cerimonia si svolgerà nella storica Aula Magna di Piazza Università, a partire dalle 11. In apertura, dopo l'ingresso del Corteo accademico, è prevista la relazione di Massimo Carpinelli. A seguire, interverranno Riccardo Zallu, in rappresentanza del personale tecnico amministrativo ed il rappresentante degli studenti Saidi Ayoub. Spazio poi alla lectio magistralis di Venezi, intitolata “Giacomo Puccini: l’attualità e la modernità della tradizione”. Partecipano alla cerimonia l'Associazione goliardica turritana e l'Associazione Coro dell'Università di Sassari.
Nella foto: un momento della conferenza stampa
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