M.P.
20 marzo 2019
Processo ai dirigenti Syndial: rinvio su parti civili
Solo il 5 giugno si saprà se i Comuni di Sassari e Porto Torres, il Wwf e due comitati di cittadini, il Capsa Nord Sardegna e il Comitato Tuteliamo il Golfo dell’Asinara, saranno ammessi come parti civili nel processo
PORTO TORRES - Solo il 5 giugno si saprà se i Comuni di Sassari e Porto Torres, il Wwf e due comitati di cittadini, il Capsa Nord Sardegna e il Comitato Tuteliamo il Golfo dell’Asinara, saranno ammessi come parti civili nel processo contro quattro dirigenti Syndial. Si tratta degli imputati per la discarica non autorizzata sulla ‘collina dei veleni’ di Minciaredda, nella zona industriale di Porto Torres.
Stamattina in tribunale a Sassari si è tenuta la seconda udienza e davanti al gup Giancosimo Mura gli avvocati della difesa hanno contestato la legittimità della costituzione delle parte civili. Il giudice ha rinviato l’udienza al 5 giugno per la sua decisione.
I dirigenti della società Syndial Attività diversificate spa sotto processo sono Gianluca D’Aquila, responsabile regionale della sicurezza e delle norme ambientali, Luigi Volpe, Francesco Misuraca e Giovanni Milani. I capi di accusa indicano i quattro come responsabili per non avere posto in essere la manutenzione, la sorveglianza e i controlli della discarica nella zona industriale di Porto Torres.
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