Verso il tutto esaurito in poltrona e poltronissima per “Il rigore che non c´era”. Aperta la prevendita dei biglietti in loggione per lo spettacolo in scena mercoledì al Teatro Massimo di Cagliari
CAGLIARI - Sono in via di esaurimento i biglietti in poltrona e in poltronissima per “Il rigore che non c'era”, lo spettacolo di Federico Buffa in scena mercoledì 27 marzo, alle 21, al Teatro Massimo di Cagliari. Gli organizzatori (la cooperativa Vox day) hanno aperto al pubblico la vendita dei tagliandi anche per i posti in loggione, che si possono acquistare on-line e nel circuito di VivaTicket a 28euro (più diritti di prevendita). Dopo il fortunato debutto dell'estate scorsa, lo spettacolo, che prima di Cagliari farà tappa, martedì 26, al Nuovo Teatro Comunale di Sassari (organizza la cooperativa Le ragazze terribili), approda in Sardegna nell'ambito della nuova tournée prodotta dall'International music and arts, che ha preso il via il 7 febbraio.
Il titolo dello spettacolo è la metafora di quell'evento imprevisto, inaspettato, che trasforma il corso di una vita, proprio come un rigore può cambiare quello di una partita di calcio. Partendo da vicende sportive, il lavoro teatrale scritto a quattro mani con Marco Caronna si trasforma in un affresco storico, poetico e musicale dove si incrociano e si intrecciano tanti fatti e personaggi non solo dello sport.
Il tutto punteggiato dalle note di Alessandro Nidi, che accompagna e sottolinea al pianoforte le parole di Buffa, in scena con Jvonne Giò e lo stesso Caronna, che firma anche la regia. Sessant'anni da compiere domenica 28 luglio, giornalista, telecronista di basket e commentatore sportivo, Federico Buffa ha messo in luce le sue grandi doti di narratore raccontando in tv, e poi anche in teatro, storie di protagonisti ed eventi dello sport.
Nella foto: Federico Buffa
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