M.P.
24 aprile 2019
Sviluppo e turismo: a Porto Torres nasce Campo Progressista
Giuseppe Marceddu, coordinatore di Campo Progressista comunica che si stanno ponendo le basi per la formazione di una squadra in grado di affrontare le problematiche ormai note e individui le giuste soluzioni
PORTO TORRES - «Sono orma passati quattro anni dalle ultime elezioni amministrative ma a Porto Torres la situazione economica e sociale non è affatto cambiata. Nonostante la speranza di molti che hanno riposto sul governo pentastellato le proprie aspettative di un rinnovamento e di una riscossa economica, il disagio in città s'è ulteriormente aggravato. Il quadro che emerge in tutti i settori produttivi è desolante e il malessere sociale sta toccando livelli mai visti prima». Giuseppe Marceddu, il coordinatore cittadino del gruppo politico Campo Progressista sull'analisi di queste considerazioni comunica che da settimane si svolgono incontri fra liberi cittadini che gravitano nell'orbita del nuovo partito e che stanno ponendo le basi per la formazione di una squadra che concentri i propri sforzi in un programma di lavoro che affronti le problematiche ormai note e individui le giuste soluzioni.
Il tutto nella prospettiva delle future elezioni amministrative in programma nel 2020. «Nell'ottica di una politica aperta a chiunque abbia voglia di mettere a disposizione della collettività le proprie competenze e le proprie capacità e che si riconosca nei valori di solidarietà e democrazia - spiega Marceddu- si stanno affrontando i temi dei settori nevralgici del territorio - commercio, pesca,porto, industria, Parco dell'Asinara, area archeologica, edilizia e urbanistica - e quelli più immediati dei servizi pubblici». Col mantra di un pensiero politico che guardi al pragmatismo delle soluzioni «Campo Progressista vuole mettere fine alla stagione dell'odio sterile e controproducente – aggiunge Marceddu- mai più denigrazioni degli avversari politici e accuse alle precedenti amministrazioni ma, finalmente, idee, progetti e competenze».
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