M. P.
23 aprile 2014
I consiglieri Franco Pistidda e Angelo Canu del Centro democratico denunciano la grave situazione che si è venuta a creare a causa del mancato rispetto del regolamento sui matrimoni civili
PORTO TORRES - I consiglieri Franco Pistidda e Angelo Canu del Centro democratico denunciano la grave situazione che si è venuta a creare a causa del mancato rispetto del regolamento per l’organizzazione del servizio per la celebrazione dei matrimoni civili che prevede anche le relative tariffe. Una delibera del consiglio n° 13 del 21 marzo 2011 aveva approvato con voto unanime il regolamento che all’art.4 (calendario e orari di celebrazione) stabilisce che i cittadini possono prenotare la data per la celebrazione dei matrimoni dal lunedì al venerdì durante l’orario di ufficio dello Stato Civile e il sabato mattina dalle 9 alle 12, escluse le date: 1 e 6 gennaio, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto e 8-25-26-31 dicembre.
Nell’interrogazione si sottolinea come all’art.5 del regolamento sia previsto che ogni cittadino possa fare richiesta per celebrare le nozze in qualsiasi giorno dell’anno, esclusi quelli indicati, pagando la relativa tariffa. Secondo quanto dichiarano i consiglieri Canu e Pistidda , il personale preposto all’ufficio dello Stato civile, competente per organizzare le celebrazioni dei matrimoni, da qualche mese sta escludendo il sabato dalle prenotazioni (la causa parrebbe sia dovuta a carenza di personale), rendendo inutile di fatto il regolamento approvato dal consiglio comunale. Pertanto i consiglieri del Centro democratico chiedono al sindaco Beniamino Scarpa, se è a conoscenza della grave situazione che si è venuta a creare a causa del mancato rispetto del regolamento sopracitato, e se il dirigente competente è a conoscenza dei disservizi causati per l’eventuale carenza di personale.
Inoltre nell’interrogazione chiedono come la Giunta intenda intervenire per porre rimedio alla situazione venutasi a creare e, se il Sindaco «non ritenga opportuno, anche se comprendiamo il limitato senso democratico ed istituzionale di questa maggioranza, - evidenziano Canu e Pistidda - intervenire immediatamente al fine di far rispettare i regolamenti che vengono approvati dall’assemblea elettiva».
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