Dopo la cerimonia di inaugurazione, alle ore 15 nel giardino della Torre Aragonese, della manifestazione di Monumenti aperti, sabato 31 maggio, ad arricchire l’evento ci saranno una serie di iniziative collaterali messe in movimento dalle associazioni partecipanti
PORTO TORRES - Dopo la cerimonia di inaugurazione, alle ore 15 nel giardino della Torre Aragonese, della tanto attesa manifestazione di Monumenti aperti, sabato 31 maggio, ad arricchire l’evento ci saranno una serie di iniziative collaterali messe in movimento dalle associazioni partecipanti. A partire dalle 16, domani si esibirà il gruppo folk Intragnas con balli itineranti per i monumenti della città “Baddendi da un Monumentu antigu all’asthru”. Presso il cortile della scuola elementare De Amicis alle ore 19, il concerto della scuola media “A. Gramsci” di Ossi, diretta da Vittorio Vargu, e il concerto dell’ensemble della scuola civica di musica De Andrè, diretta da Diego Salis.
L’Iniziativa è a cura dell’associazione Musicando insieme. Sabato 31 maggio e domenica 1 giugno, nell’area archeologica di Turris Libisonis, esposizione di eco-bigiotteria a cura di Iride Sibiriu. Presso la Consolata, sempre nel fine settimana, la visita guidata in inglese, spagnolo e turritano, degli alunni della 1°D secondaria di Brunelleschi. Nelle stesse giornate all’Antiquarium turritano e aree archeologiche annesse, la visita con abiti romani della colonia Iulia Turris Libisonis, organizzato dalla coop. L’ibis e dagli studenti del liceo scientifico. Protagonisti anche gli operai cassintegrati che presso la Torre Aragonese raccontano la lotta per la difesa del lavoro.
Sabato alle ore 17 e domenica dalle ore 9.30 alle 16, gli alunni della 5° C primaria di Borgona reciteranno il mito di Orfeo ed Euridice, presso l’area archeologica dell’Antiquarium turritano. Nella sala capitolare della Basilica di San Gavino, sabato e domenica, la mostra di abiti e oggetti di vita quotidiana del Medioevo in Sardegna, a cura di Giudicato di Torres. Infine i bambini delle quinte classi (A, B e C) della scuola De amicis racconteranno la storia degli scavi archeologici effettuati nel luogo in cui ora sorge l’istituto scolastico, con la collaborazione della Soprintendenza per i beni archeologici di Sassari e Nuoro. Le iniziative realizzate dalle associazioni, che si svolgono nel contesto di Monumenti Aperti, contribuiscono a promuovere l’evento.
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