Si tratta di decine di mezzi acquistati nel finire dell´amministrazione guidata da Tedde e mai utilizzati per il bike sharing nonostante un progetto finanziato dal Ministero dell´Ambiente con circa 120mila euro
ALGHERO - Settanta biciclette circa (ruota più, ruota meno), comprate e abbandonate da anni in un magazzino del Servizio Manutenzioni del comune di Alghero. Decine di mezzi acquistati per il bike sharing ma mai effettivamente utilizzati. E' solo l'ultima paradossale scoperta fatta da qualche settimana a Sant'Anna.
Si tratterà adesso di capire nel dettaglio le motivazioni di tanto spreco ed eventualmente le responsabilità, posto che l'ambizioso progetto iniziale era stato avviato dall'allora amministrazione di Centrodestra guidata da Marco Tedde e regolarmente appaltato. Il progetto finanziato con circa 120mila euro dal Ministero dell'Ambiente prevedeva l'uso condiviso delle biciclette (come avviene in numerose città del mondo) con una carta prepagata, con il ritiro e deposito in una delle 5 stazioni previste: Lido, Piazza Sulis, Scalo Tarantiello, Stazione e Fertilia.
Tutto è tramontato tra le vicissitudini dei governi cittadini che si sono succeduti: dalla fine dell'era Tedde al commissario Casula, dal breve mandato Lubrano all'ultimo commissario Scano. Ora tocca alla nuova Giunta guidata da Mario Bruno dare una svolta alla vicenda, possibilmente a due ruote.
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