Ecco le dichiarazioni del dopo partita di Albin Ekdal, di mister Zeman, di Lorenzo Crisetig e del presidente Giulini, rilasciate al sito ufficiale della società
CAGLIARI – Il Cagliari ha vinto per 1-4 sul campo dell’Inter, con una rete di Marco Sau ed una tripletta di Albin Ekdal. Lo svedese ricorderà a lungo questa giornata: tre gol a San Siro, non è un'impresa che capita tutti i giorni. «Sono ovviamente felicissimo, lo dedico alla mia ragazza e ai miei amici che oggi erano allo stadio. Ero al punto giusto nel momento giusto. Ma la cosa più importante è che abbiamo giocato una grande partita, tutta la squadra si è espressa al massimo. Sono tre punti importanti, ma continuiamo a lavorare perchè dobbiamo risalire la classifica. Abbiamo solo quattro punti, c'è ancora da fare in questa stagione".
Zdenek Zeman esce da San Siro da conquistatore. Il ppker contro i nerazzurri finisce dritto dritto tra le pagine più belle dell'intera storia rossoblù. «Siamo venuti a giocare, contro una squadra come l'Inter, giustamente indicata tra le protagoniste del campionato. Ci davano già per retrocessi dopo quattro partite, io dico che bisogna andare a guardare l'andamento delle gare, non solo il risultato: se ci davano il rigore sacrosanto contro il Torino, avremmo parlato in alto modo. Ho sempre detto che questa squadra ha dei valori importanti, dobbiamo lavorare per migliorare. Giocatori come Ibarbo e Cossu erano abituati a fare un altro tipo di gioco, a difendere: invece io voglio che attacchino. Fisicamente stavamo bene anche prima, ma ci si preoccupava più di gestire che di attaccare. Eravamo troppo lenti nel possesso palla, contro le difese chiuse diventava difficile. Oggi sono soddisfatto, del risultato e del gioco espresso".
Aveva un compiti improbo: sostituire in mezzo al campo un totem come Daniele Conti. E' andata bene, per l'applicazione di tutta la squadra che gli ha dato una mano, il resto l'ha messo lui, Lorenzo Crisetig, che ha distribuito il gioco da par suo. «Oggi abbiamo trovato le condizioni ideali per rendere al massimo. In altre partite magari avevamo attaccato, dando tutto sul campo, ma non eravamo stati premiati dal risultato. Ci siamo fatti trovare corti, attenti in difesa e incisivi in avanti. Sono principi che portiamo avanti da quest'estate. Penso che sia una vittoria che la squadra e l'ambiente meritava. Un'ottima prestazione».
Inter-Cagliari era una specie di derby del cuore per il presidente rossoblù Giulini e l'hanno vinto i rossoblu. «Una grande soddisfazione. Avevamo bisogno di questi punti. Il nostro campionato inizia ora, sarà un torneo di sacrificio e di lotta per arrivare alla salvezza. Non sono mai stato tranquillo, nemmeno dopo il 4-1, speravo anzi che arrivasse il quinto gol nel secondo tempo per stare tranquillo. Certo, senza l'espulsione di Nagatomo sarebbe stata un'altra partita: forse il mio allenatore non sarà d'accordo, ma io penso che gli episodi nel calcio contano. Oggi si è visto il calcio di Zeman: un tipo di gioco bello che speriamo di rivedere nelle prossime partite».
Nella foto: l’allenatore del Cagliari Zdenek Zeman
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