In occasione della giornata mondiale dell’alimentazione, gli alunni della scuola primaria di Alghero si sono cimentati in iniziative educative sul mangiar sano per poi degustare prodotti biologici
ALGHERO - Dai banchi di scuola, gli alunni del “Sacro Cuore” di Alghero sono approdati alla tavola della sana alimentazione. Prodotti biologici e locali, «diversi per aspetto, rumore e gusto» da quelli provenienti da lontano, come precisato dall'agronomo curatore del progetto Giuseppe Izza, sono stati i protagonisti di un laboratorio educativo, al quale bambini dai 6 ai 10 anni hanno partecipato con entusiasmo.
A condire frutta, ortaggi, pane, salsiccia e formaggio a chilometri zero, offerti per merenda a mezza mattinata agli scolari, sono state filastrocche, canzoni e collage creativi, tutte ispirate al "mangiare sano". A sovrastare ad esempio sul tavolo apparecchiato della Coldiretti, che ha generosamente offerto le proprie strutture e i propri prodotti, un albero di cartoncino, simboleggiante la scuola, adornato con i prodotti della terra, rappresentati gli scolari, che nel scegliere il preferito dovevano motivare la propria scelta.
Giochi e iniziative divertenti come queste sono state così pensate per consentire ai più piccoli di cresce con coscienza e di imparare gioiosamente. Ma anche per celebrare a dovere la giornata odierna, quella cioè dell’alimentazione a livello mondiale. A presenziare alla manifestazione, oltre ai professori della scuola elementare, anche gli assessori Gabriella Esposito e Natacha Lampis. A quest’ultima, gli alunni del Sacro Cuore, hanno riservato una calorosa accoglienza in quanto maestra dell’istituto, ora in aspettativa per il ruolo ricoperto nella giunta di Mario Bruno.
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