M. P.
17 ottobre 2014
Incrementati i controlli da parte dei gruppi ambientali, delle compagnie barracellari e delle guardie eco zoofile coordinati dalla Polizia locale
PORTO TORRES - La Giunta comunale ha autorizzato il Comando della Polizia Locale ad integrare le convenzioni stipulate con le associazioni Anpana, Aispava e Aeopc allo scopo di incrementare i controlli per il contrasto del randagismo. Nei giorni scorsi il presidente della Lega nazionale per la difesa del cane, Sebastiano Candidda, lamentava la mancanza di un responsabile di procedimento per la lotta al randagismo e la protezione degli animali al Comune di Porto Torres. L’assenza in organico di questa figura, secondo Candidda, creava problemi nella gestione del randagismo.
La situazione ora viene affrontata attraverso la collaborazione delle associazioni che come sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa «svolgono attività di controllo attraverso un accordo stipulato nei mesi scorsi. La collaborazione potrà essere aperta anche ad altre associazioni di volontariato che intendono lavorare a fianco dell’amministrazione comunale e della Polizia locale e che possiedono i requisiti per questo tipo di attività». Le guardie ambientali ed ecozoofile collaborano con il Corpo della Polizia Locale vigilando sui plessi scolastici, presidiando il territorio comunale, collaborando per la salvaguardia dei parchi, del patrimonio e dei beni del Comune, supportando gli interventi di protezione civile e di tutela dell’ambiente e svolgendo servizio in occasione di particolari manifestazioni o eventi. «Abbiamo chiesto ulteriori attenzioni alle associazioni in merito agli episodi di tutela degli animali – sottolinea l’assessore alle Politiche contro il randagismo, Davide Tellini – e ad episodi che possono favorire l’abbandono dei cani.
Saranno incrementati i controlli nelle aree verdi e nelle strade per verificare la presenza di sostanze o cibo consapevolmente lasciato come trappola per i quattrozampe. Verranno effettuati rilievi anche per verificare eventuali abbandoni di cani da parte dei loro padroni. Per l’amministrazione comunale, con l’estensione dell’accordo, c’è da una parte l’opportunità di valorizzare il lavoro svolto egregiamente dalle associazioni – conclude l’assessore – dall’altra quella di ridurre il fenomeno del randagismo prevenendo le azioni poste in essere dai nemici degli animali».
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