Nei prossimi giorni, inizieranno i lavori per poter rendere fruibile ai cagliaritani e ai visitatori i suggestivi percorsi naturalistici di uno dei punti più belli e importanti della città
CAGLIARI – Il Capo Sant’Elia sarà un sito naturalistico protetto, ma non proibito. Il sito, importante per il suo interesse scientifico, socio-culturale e turistico verrà messo in sicurezza a partire dai prossimi giorni ed i lavori dureranno circa 60 giorni. Le risorse stanziate, regionali e comunali, ammontano a 130mila euro.
Il progetto consiste nel recupero del piccolo caseggiato militare posto nella parte alta della Sella del Diavolo. Sarà creato un sistema integrato di percorsi, cartellonistica e punti di osservazione che consentirà di svolgere anche attività di educazione ambientale.
Lungo i sentieri, saranno realizzati dei punti informativi con un servizio multimediale, un hot spot wi fi alimentato da un pannello fotovoltaico, che consentirà, grazie a un'app sul cellulare, di avere le notizie relative alla storia, alla natura ed all'archeologia dei luoghi. L'ex caseggiato militare (attualmente un rudere) sarà riqualificato e diventerà base di appoggio e area di sosta per i frequentatori dei percorsi naturalistici e del sito archeologico, in particolare per lo scavo del tempio di Ashtarte e la cisterna punica.
Nella foto: un rendering di come sarà il belvedere messo in sicurezza
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