Per le partite di domenica, non saranno a disposizione delle rispettive squadre Fabio Rossi dell’Arzachena, Andrea Peana e Simone Ravot dell’Olbia, Giuseppe Atzori e Riccardo Sanna del Selargius
OLBIA – Sono cinque i calciatori delle compagini sarde che partecipano al girone G del campionato di serie D, che domenica non saranno a disposizione delle rispettive compagini, perché squalificati per una giornata. Si tratta di Fabio Rossi dell’Arzachena (per doppia ammonizione), Andrea Peana (per recidiva in ammonizione, quarta infrazione) e Simone Ravot («per intervento falloso su di un calciatore avversario in azione da gioco») dell’Olbia, Giuseppe Atzori e Riccardo Sanna (entrambi per doppia ammonizione) del Selargius. Vanno in regime di diffida Marco Fideli e Samuele Spano (Arzachena), Maurizio Giunta (Budoni) e Daniele Molino (Olbia).
Tre domeniche senza calcio per Matteo De Gol del Lupa Castelli Romani, perché «dopo avere commesso un fallo nei confronti di un calciatore avversario, lo colpiva ancora riverso a terra con un forte pestone alla schiena procurandogli “intenso rossore”». Due gare di squalifica per Simone Bezziccheri del Palestrina, «per intervento falloso su di un calciatore avversario senza alcuna possibilità di contendere il pallone». Un turno di stop per doppia ammonizione per Jacopo Succi (Anziolavinio) e Simone Sannibale (Astrea); per recidiva in ammonizione (quarta infrazione) per Ciro Salvatore Leccese e Marco Rosella (Cynthia Genzano).
Diffidati Gianluca Di Bartolomeo (Cytnhia Genzano), Marco Manetta (Isola Liri), Roberto Afonso Delgado ed Alessio Pralini (Palestrina). Squalificato per una giornata Matteo Scippoli, componente dello staff tecnico del Budoni, «allontanato per proteste nei confronti dell’arbitro». 1800euro di ammenda a carico dell’Anziolavinio «per avere persone non identificata ma chiaramente riconducibile alla società, al termine della gara, nella zona antistante gli spogliatoi, rivolto espressioni irridenti ed offensive all’indirizzo del direttore di gara, ponendogli entrambe le mani sulle spalle».
Nella foto: Andrea Peana dell’Olbia
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