Dopo Soru e Angioni, Castangia ad Alghero. Con lui il leader Pippo Civati e i candidati algheresi in lista, Giuliano Spanedda e Daniela Deriu. Sul caso-Alghero parla senza mezzi termini di «gesto folle». L'intervista
ALGHERO - Dopo Renato Soru [
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GUARDA], tappa ad Alghero per Thomas Castangia, il candidato più giovane alla segreteria regionale del Partito democratico in occasione delle elezioni primarie in programma in Sardegna domenica 26 ottobre, accompagnato da Pippo Civati [
GUARDA]. Al microfono di
Alguer.it parla di un partito nuovo e chiaro «che tuteli prima gli interessi della Sardegna e non ha paura su questo di scontrarsi anche con il Governo centrale».
Per Castangia i problemi evidenziati in molte città «si risolvono andando nei territori e discutendo con la gente». E sul caso-Alghero, dove pesa una richiesta di commissariamento [
LEGGI], Thomas Castangia è ancora più chiaro di quanto non lo fossero Soru e Angioni, e ci va giù duro: «Non si può pensare in un Comune di espellere un Sindaco, che è anche un esponente storico del Pd, e chi ha avuto consenso alle elezioni. E' un gesto folle, esattamente quello che è successo a Olbia. Un partito fatto così è schizofrenico».
Ecco i candidati della provincia di Sassari. Giuliano Spanedda, Giusi Marrosu, Massimo Cossu, Daniela Deriu, Michele Cossu, Maria Andreina Desole, Alessandro Multinu, Gianfranca Cugusi, Francesco Soro, Antonella Fois, Luigi Saba, Antonella Pau, Stefano Sotgiu, Cristina Atzei, Filippo Isgrò, Antonia Cribillero, Davide Marceddu, Michela Pilicchi, Marco Cossu, Letizia Lubino, Roberto Rozzo.
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