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Porto Torres 24notizieportotorresPoliticaEconomia › Eni e Matrìca: Lai in audizione con Descalzi
M. P. 4 novembre 2014
Eni e Matrìca: Lai in audizione con Descalzi
Il senatore del Partito democratico, Silvio Lai sarà in audizione al Senato questa mattina con il nuovo amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, per chiedere conto degli investimenti Matrìca


PORTO TORRES - Il senatore del Partito democratico, Silvio Lai sarà in audizione al senato questa mattina con il nuovo amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi. Lai chiederà conto delle bonifiche e del piano investimenti del progetto Matrìca a Porto Torres. Nei giorni scorsi la mobilitazione in Sardegna da parte di lavoratori del comparto della chimica, nell'ambito della protesta nazionale, che nell'isola aveva assunto una connotazione speciale legata all'area di Porto Torres in particolare allo sviluppo della chimica verde. Il piano Matrìca sulla chimica verde, accolto favorevolmente dagli enti locali e dalle forze sociali e imprenditoriali del territorio rappresenta infatti uno dei pochi progetti di sviluppo per il nordovest della Sardegna e la riconversione del sito industriale di Porto Torres.

Solo su questa base, tre anni fa, erano stati firmati gli accordi con Eni per la dismissione della chimica di base. Accordi che secondo i sindacati ora non possono essere considerati carta straccia e che vanno rispettati. Per questo le segreterie provinciale di Sassari del Partito Democratico condividono lo sciopero proclamato da Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil territoriali contro il rischio di ridimensionamento degli impegni di Eni nell'isola, e in particolare a Porto Torres. Per questa ragione il senatore Lai chiederà conto a Eni su come intenda contribuire al rilancio del sito e quali ulteriori investimenti effettuerà. Intanto Eni dovrà avviare le bonifiche in tutta la zona compromessa dalla presenza industriale. «Il progetto iniziale presentato pochi giorni fa, non ci convince per niente perché riguarda un’area troppo piccola, dove non è chiara la qualità del risultato e non ci sono certezze sui tempi della bonifica complessiva. A questo si aggiunge che non é chiaro ne adeguato il coinvolgimento di imprese sarde che pure sono capaci e disponibili, e in ogni caso le ditte che si occuperanno dei lavori devono utilizzare i lavoratori ex sito industriale» afferma Lai.

Secondo il senatore Pd è necessario fare una distinzione tra le responsabilità di Eni e Matrìca, senza incorrere nell’errore di attribuire impegni alla chimica verde che invece sono del colosso energetico Eni. Se dunque la centrale a biomasse non dovesse risultare più vantaggioso al processo industriale di Matrìca, bisognerà chiedere a Eni quali ulteriori investimenti intenderà fare per rilanciare il sito industriale. «L’economia del territorio non può rimanere ostaggio dei tempi e delle risorse di Eni» sostiene Lai. In alternativa il senatore del Pd propone una legge nazionale per accelerare il processo di guida dell’area di crisi che dia una spinta allo sviluppo economico del territorio di Porto Torres.
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