M. P.
8 novembre 2014
Venerdì 14 novembre alle ore 17, presso la sala Filippo Canu, la Fidapa consegnerà la donazione per la ricerca "Malattie rare: studio dell´impatto psicologico sul paziente e sulla famiglia"
PORTO TORRES - L’associazione Fidapa sezione di Porto Torres, grande fonte di risorse umane, dedita al volontariato e all’auto-organizzazione a fini sociali, ancora una volta protagonista di iniziative di solidarietà. Venerdì 14 novembre alle ore 17, presso la sala Filippo Canu, la federazione consegnerà la donazione per la ricerca "Malattie rare: studio dell'impatto psicologico sul paziente e sulla famiglia", ricavata grazie alla raccolta dei fondi ottenuti con la "Barcolana turritana e lo sport per la ricerca", una maratona dello sport che ha visto la partecipazione, nell’agosto scorso, di circa duecentocinquanta atleti e decine di amatori impegnati nelle prove di canottaggio, pesca, pugilato, nuoto, corsa, barca a vela, tennis, tennis tavolo e calcio balilla.
Un connubio tra sport e solidarietà per finanziare la ricerca sulle malattie rare. «Sosteniamo questo scopo della anifestazione in ricordo di una socia concittadina, Elisabetta Fara, - sottolinea la presidentessa della Fidapa di Porto Torres, Maria Lucia Fancellu – venuta a mancare nel 2004 proprio a causa di una patologia rara e che è stata la prima a manifestare una volontà di impegno verso malattie come queste, prive di finanziamenti per la ricerca».
La donazione deliberata per l’attuale biennio è di 8mila euro, grazie all’impegno di tutte le associazioni che ancora una volta hanno dimostrato reciprocità, spirito agonistico ma soprattutto solidarietà e sensibilità verso il sociale, rinunciando a qualsiasi premiazione per devolvere l’intero ricavato alla ricerca. All’incontro introdotto dalla presidente Fancellu, parteciperanno il direttore del servizio socio-sanitario Asl n°1, dott. Francesco Cattari, il medico genetista del Dipartimento scienza biomediche Aqu Sassari, Dott.ssa Lucia Ulgheri e la psicologa specializzanda del servizio socio-sanitario Asl n°1, Patrizia Moreddu.
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