I Ministeri dell´economia e dei trasporti hanno provveduto a rinnovare le nomine del Collegio dei revisori dei conti, condizione per approvare il piano triennale delle opere portuali
PORTO TORRES - «Nessun pericolo per i finanziamenti regionali già assegnati e destinati alla realizzazione di importanti opere infrastrutturali portuali di Porto Torres». A rasserenare gli animi del consigliere Massimo Piras che aveva temuto di perdere i 2,9 milioni di euro assegnati dalla Regione all’Autorità portuale e indirizzati alla realizzazione del trasporto urbano nell’area portuale, è il consigliere comunale del Partito democratico, Luciano Mura.
Secondo il consigliere Piras il mancato rinnovo del Collegio dei Revisori dei conti, all’interno del Comitato portuale dell’Autority, avrebbe impedito l’approvazione del Piano Triennale delle opere, che il 31 ottobre del 2013 risultava essere già stato approvato dal Comitato, causando la perdita dei finanziamenti regionali. «I primi giorni di novembre – racconta Mura – sono stato informato che l’attività dell’Autorità portuale era bloccata dalla mancata costituzione dell’organo di revisione». Il Ministero dell’economia aveva provveduto alla nomina del Presidente del collegio, ma mancava la nomina degli altri due membri revisori di competenza del Ministero dei trasporti.
Il ritardo nelle nomine determinava anche la mancata approvazione del Piano triennale, poiché il decreto “Sblocca Italia” prevede che, condizione essenziale per la permanenza dell’Autority, sia l’approvazione del Piano. «Preoccupato delle conseguenze che lo stallo dell’attività della Port Autority poteva avere – dichiara Mura – ho sollecitato l’intervento dei nostri parlamentari». Il senatore Silvio Lai (Pd) interloquiva così con il Sottosegretario ai Trasporti, Umberto Del Basso che assicurava un pronto intervento per la risoluzione del problema.
«Il 14 novembre il senatore Lai mi comunicava l’avvenuta nomina dei revisori dei conti», - precisa Mura. «Tutto quanto accaduto sarebbe rimasto assolutamente riservato facendo parte della normale attività che un amministratore locale deve svolgere insieme ai parlamentari del territorio, per tutelare gli interessi della comunità - aggiunge Mura – se non fosse che sulla vicenda si sono susseguiti comunicati e prese di posizione talvolta confuse». Un chiarimento sulla vicenda da parte del consigliere Mura che non ha la pretesa di assumersi particolari meriti.
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