Il veterano algherese si è imposto nella specialità della regolarità breve in sella a Nacantus. Nelle altre specialità, vittorie per Stefano Lisci e Giuseppe Muralli
ALGHERO – Tempo di Campionati Regionali in Romangia. A vincere la “regolarità breve” è stato il veterano di tutte le specialità equestri, Cosimo Guillot di Alghero, in sella a Nacantus. Nella “regolarità lunga£, invece, a vincere è stato Stefano Lisci, con Nenetta. Mentre queste due gare sono state all’asciutto, la terza, quella di velocità ha visto (dopo l’acquazzone pomeridiano che domenica ha imperversato nel territorio di Sorso) un deciso Giuseppe Murrali staccare tutti con Malaspina Bella in splendida forma.
Nella gara di velocità sugli 81chilometri, sono partiti in cinque e, dopo due giri, la gara ha visto Murrali involarsi con Malaspina , mentre gli altri concorrenti rimanevano insieme fino al traguardo, dove al secondo posto si piazzava Alessandro Monni (con Meravigliosa) ed al terzo Marco Ladu (con Nespoly). Questa nona ed ultima tappa del campionato sardo di endurance ha laureato i campioni sardi 2014: Murrali ha fatto suo l’alloro regionale, lasciando al secondo posto Carlo Carta (con Franco) ed al terzo, ex-aequo, Jessica Dessì (con Pharydex) ed Edoardo Stara (con Nency Bell).
La gara di regolarità sui 54chilometri ha visto dieci partenti, regolati da Stefano Lisci con Nenetta (a 45 battiti), secondo Marco Dessì con Pharydex (a 48 e “Best Condition”) ed al terzo Chiara Careddu con Quabis II. Il campionato regionale di categoria laurea vincitore Pinuccio Orro con Demonied, seguito da Careddu con Quabis II e da Luca Mura con Faurazzu.
Nella regolarità breve, la vittoria di Cosimo Guillot è seguita dal secondo posto del redivivo Costantino Sanna con Impulse e dal terzo di Anna Sanna con Rionazza. Il campionato sardo è vinto invece da Maura Fiori con Only Ou, davanti a Maria Carboni con Fiacca e Giorgio Pala con Rufus. Tra i quindici non agonisti, buone prestazioni per Piernicola Taglioli con Quello Che Vuoi, Petra Matejkova con Fosca e Martina Marzeddu con Tornado.
Nella foto: Cosimo Guillot
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